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Solo tre anni dopo il 2019, il numero di auto elettriche in circolazione è triplicato, superando i 25 milioni a fine 2022. Nel 2023, la crescita ha raggiunto circa 15 milioni di unità, portando il totale a 40 milioni. La Cina, con una quota di mercato del 60%, guida questa espansione senza precedenti.

Con un mercato così in crescita, la preoccupazione principale è la disponibilità di materiali per la produzione delle batterie, il cuore delle auto elettriche. La situazione attuale però sembra gestibile, eppure le nuove tecnologie sono in costante evoluzione.

Rivoluzione tecnologica per le auto elettriche: nuove baterie in primo piano

  • Le batterie attuali NMC, a base di Nichel, Manganese e Cobalto, con litio, per le auto elettriche stanno cedendo il passo alle innovazioni del 2024.
  • Le batterie LFP a base di ferro e fosforo, cobalt-free e nickel-free, stanno emergendo come protagoniste. Oltre al vantaggio economico, queste offrono maggiore sicurezza, durabilità e non dipendono da materiali critici.

La Cina sta guidando la transizione verso le nuove batterie, con il 95% delle nuove batterie presenti nei veicoli provenienti dal gigante asiatico. Persino case automobilistiche statunitensi, come Tesla, stanno adottando le batterie LFP, producendole in Cina. Altri produttori come BYD forniranno batterie LFP anche ad Audi, Mercedes e Tesla nel 2024.

L’addio a cobalto e ickel: inizia il cambiamento definitivo

Le batterie LFP cobalt-free supereranno le tradizionali NMC nel 2024, diventando la tecnologia dominante. Questo segna l’addio definitivo a cobalto e nickel nelle auto elettriche, con la Cina ancora una volta in testa alla rivoluzione tecnologica.

Nonostante la dipendenza dalle riserve cilene e australiane, il litio sembra abbondante per soddisfare la domanda globale di veicoli elettrici. Ma, le nuove tecnologie, stanno esplorando alternative, come le batterie agli ioni di sodio, più economiche e sostenibili, aprendo nuove prospettive per il futuro.
Oltre alle batterie LFP, il 2024 promette innovazioni come l’uso del silicio al posto della grafite e batterie a stato solido. Questi sviluppi potrebbero portare a autonomie fino a 1.000 km, rivoluzionando ulteriormente la mobilità elettrica.

Possiamo quindi dire che il 2024 si prospetta come un anno di svolta nelle tecnologie delle batterie per auto elettriche. Le innovazioni si concentrano su costi ottimizzati, materiali abbondanti e basso impatto ambientale, mantenendo autonomie accettabili. Le nuove batterie post-litio, in particolare quelle al sodio, potrebbero ridefinire il panorama automobilistico, rendendo il sale da cucina il protagonista della tecnologia delle auto del futuro.

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