Quando la normalità si spegne e l’oscurità avvolge la modernità, c’è un baluardo di luce e energia che promette di ridare forza ai nostri dispositivi più cari e alle nostre necessità più impellenti: il Bluetti AC70. Questa non è semplicemente una power station, è il vostro fedele scudo contro l’imprevedibilità di un blackout o l’impetuosità di Madre Natura. Con una potenza nominale di 1000W e la capacità di lanciarsi coraggiosamente fino a 2000W per domare anche i carichi più esigenti, l’AC70 si presenta come un gigante tra i nani. Noi di tecnoandroid.it abbiamo avuto la possibilità di testarla e soprattutto di rimanere sbalorditi di quanto possa essere comoda una power station così piccola ma così potente.

Introduzione

Negli ultimi anni, Bluetti ha trasformato il panorama delle soluzioni energetiche con le sue stazioni di alimentazione portatili e sostenibili. I prodotti dell’azienda, quali l’AC200P e l’AC180, hanno accumulato un’ampia serie di recensioni positive da parte di coloro che cercano un modo affidabile per mantenere i propri dispositivi carichi sia in casa che in movimento. Il modello AC70 rappresenta l’innovazione più recente di Bluetti, progettato per soddisfare le esigenze di chi desidera restare connesso anche quando si trova a distanza significativa dalla propria abitazione.

Il punto di forza dell’AC70 e degli altri prodotti Bluetti risiede nella batteria LiFePO4, la quale è stata concepita per garantire una lunga durata. Questa batteria permette oltre 3.000 cicli di ricarica, preservando fino all’80% della sua capacità iniziale. Tale caratteristica si rivela particolarmente adatta per individui che dedicano molto tempo ad attività all’aperto come il campeggio, l’escursionismo o esperienze in ambienti privi di infrastrutture elettriche, dove le possibilità di ricarica dei dispositivi sono spesso scarse. La portabilità dell’AC70 è eccezionale, facilitando il trasporto in tutte le avventure outdoor.

Specifiche Tecniche

  • Potenza nominale: 1.000W (continui), con una capacità di aumento di potenza di 2.000W.
  • Capacità della batteria: 768Wh.
  • Ricarica Turbo: 850W, che consente di raggiungere l’80% di carica in soli 45 minuti.
  • Assorbimento solare veloce: 500W, che permette una ricarica completa in 2 ore.
  • Numero di uscite: 6, progettate per una ricarica versatile.
  • Batteria: LiFePO4, che supporta oltre 3.000 cicli di ricarica mantenendo l’80% della capacità.
  • Controllo remoto intelligente tramite l’app BLUETTI.
  • UPS senza interruzioni in 20 millisecondi.

Altre caratteristiche includono:

  • Modalità Power Lifting, attivabile tramite l’app BLUETTI, che permette all’AC70 di gestire carichi resistivi ad alta potenza fino a 2.000W.
  • Compatibilità con l’ingresso solare fino a 500W per una ricarica efficiente in sole 2 ore, condizioni meteo permettendo.
  • La possibilità di ricaricare l’AC70 anche tramite la presa accendisigari del veicolo.
  • Sicurezza e affidabilità, con una batteria LiFePO4 che mantiene l’80% della capacità anche dopo 3.000+ cicli di ricarica e un sistema di gestione della batteria (BMS) intelligente.
  • Garanzia di 5 anni per una maggiore tranquillità nell’uso.

Caratteristiche principali

Definire la stazione portatile AC70 semplicemente “potente” non rende giustizia alle sue capacità. Questo dispositivo offre una capacità di uscita di 786Wh e una potenza di uscita di 1000W, il che permette di alimentare una vasta gamma di necessità quando si è lontani dall’abitazione principale. È equipaggiata con ben sette porte di uscita, che consentono di collegare simultaneamente svariati dispositivi elettronici e elettrodomestici, posizionandola come la stazione di energia perfetta per chi vive in contesti off-grid. La AC70 è in grado di ricaricare una fotocamera da 15Wh fino a 15 volte e di tenere in funzione un frigorifero da auto da 120W per quasi cinque ore. Ha anche la capacità di alimentare un bollitore elettrico per più di un’ora.

Nonostante la sua portabilità, la AC70 si adatta anche all’uso domestico, risultando particolarmente utile in caso di blackout. Può far funzionare una macchina CPAP da 40W per 12 ore, un proiettore da 100W per quasi cinque ore e un frullatore per più di un’ora. Per garantire un’alimentazione ininterrotta, è possibile connettere le batterie di espansione B80, B230 e B300, che assicurano un utilizzo prolungato in modalità Power Bank. In modalità Power Lifting, la AC70 può gestire carichi resistivi fino a 2000W, permettendo di alimentare dispositivi che richiedono un’alta intensità energetica come asciugacapelli, bollitori elettrici, coperte elettriche, riscaldatori e molto altro.

Batteria

La batteria LiFePO4 della stazione di alimentazione AC70 di Bluetti è eccezionale e può essere ricaricata oltre 3.000 volte mantenendo l’80% della sua capacità. Inoltre, ha una durata comprovata sei volte superiore rispetto a una media delle batterie agli ioni di litio. Bluetti ha implementato un sofisticato Sistema di Gestione della Batteria (BMS) che previene eventuali danni, e l’AC70 è accompagnata da una garanzia quinquennale che offre una protezione aggiuntiva e una maggiore tranquillità d’animo.

Non solo la batteria dell’AC70 ha una lunga durata, ma può anche essere ricaricata rapidamente, raggiungendo l’80% in soli 45 minuti, mentre una carica completa richiede non più di due ore. Esistono vari metodi per ricaricare la stazione di alimentazione, assicurando che la batteria non si esaurisca mai: è supportata la ricarica tramite corrente alternata (AC), solare, da auto e da batteria al piombo. La ricarica solare richiede solo due ore, il che è il doppio della velocità rispetto alla media del settore e 2,5 volte più veloce rispetto alla stazione di alimentazione della generazione precedente di Bluetti. La ricarica AC presenta tre modalità: Silenziosa, Standard e Turbo. Ognuna offre una diversa potenza di ingresso e velocità di ricarica, mentre la modalità Silenziosa genera solo 45dB di rumore.

Cosa sono le batterie LiFePO4?

Composizione e Funzionamento: Le batterie LiFePO4 utilizzano il fosfato di ferro-litio come materiale catodico, a differenza delle più comuni batterie agli ioni di litio che impiegano ossidi di metallo. Questa differenza di materiali conferisce alle batterie LiFePO4 diverse proprietà distintive. Durante il processo di scarica e ricarica, gli ioni di litio si muovono tra l’anodo e il catodo, ma il materiale catodico a base di fosfato di ferro-litio offre una struttura più stabile e robusta rispetto agli ossidi di metallo.

Sicurezza e Stabilità: Una delle principali caratteristiche delle batterie LiFePO4 è la loro sicurezza. Sono molto più stabili termicamente e chimicamente rispetto alle batterie agli ioni di litio tradizionali, il che riduce significativamente il rischio di incendi o esplosioni causati da surriscaldamento o danneggiamento. Questa stabilità le rende particolarmente adatte per applicazioni che richiedono un alto grado di affidabilità e sicurezza.

Durata e Ciclo di Vita: Le batterie LiFePO4 sono note per la loro lunga durata. Possono sopportare migliaia di cicli di ricarica mantenendo una buona percentuale della loro capacità originale, il che le rende economicamente vantaggiose nel lungo termine. Questa lunga durata le rende ideali per applicazioni come sistemi di accumulo di energia rinnovabile, veicoli elettrici e apparecchiature elettroniche portatili.

Impatto Ambientale: Dal punto di vista ambientale, le batterie LiFePO4 sono meno dannose rispetto ad altre batterie al litio. Il fosfato di ferro è meno tossico e più ecologico rispetto ai materiali usati nelle batterie al litio-cobalto. Inoltre, il ferro è un elemento più abbondante e meno costoso del cobalto, il che riduce i costi e l’impatto ambientale associato all’estrazione mineraria.

Efficienza Energetica: Le batterie LiFePO4 hanno anche un’elevata densità energetica, il che significa che possono immagazzinare più energia per unità di peso rispetto ad altre batterie. Tuttavia, tendono ad avere una densità energetica leggermente inferiore rispetto alle batterie agli ioni di litio basate su cobalto, ma questo è spesso considerato un compromesso accettabile in cambio della maggiore sicurezza e durata.

Applicazioni: Le applicazioni delle batterie LiFePO4 sono varie e in crescita. Vengono utilizzate in veicoli elettrici, biciclette elettriche, sistemi di backup di energia, sistemi di accumulo di energia solare e in molti altri dispositivi che richiedono una fonte di energia affidabile e a lunga durata.

Come funziona la protezione BMS?

Monitoraggio e Controllo: Il BMS della AC70 monitora costantemente vari parametri critici della batteria LiFePO4, come la tensione di ogni cella, la corrente di carica e scarica, la temperatura della batteria e lo stato di carica complessivo (SoC). Questo monitoraggio continuo permette al BMS di prendere decisioni in tempo reale per ottimizzare le prestazioni e prevenire condizioni di funzionamento pericolose.

Bilanciamento delle Celle: Le batterie LiFePO4 sono composte da molteplici celle che devono lavorare insieme in modo armonico. Il BMS assicura che tutte le celle abbiano lo stesso livello di carica attraverso un processo chiamato bilanciamento delle celle. Questo è fondamentale per mantenere l’efficienza della batteria e per prolungarne la vita, poiché le celle disallineate possono portare a sovraccarichi o scariche eccessive.

Protezione da Condizioni Estreme: Il BMS protegge la batteria da condizioni potenzialmente dannose. Se una cella raggiunge una temperatura troppo alta, o se la corrente supera un certo limite, il BMS può disconnettere temporaneamente la batteria dal carico o dalla fonte di carica per prevenire danni. Questo include la protezione da sovraccarica, sovradescarica, cortocircuito e sovracorrente.

Estensione della Durata della Batteria: Grazie al BMS, la durata della batteria LiFePO4 nell’AC70 è notevolmente estesa. Il sistema assicura che la batteria operi entro i limiti sicuri, prevenendo lo stress eccessivo sulle celle e mantenendo la batteria in uno stato di salute ottimale per migliaia di cicli di ricarica.

Garanzia e Affidabilità: Bluetti fornisce una garanzia di 5 anni sull’AC70, un testamento della fiducia nella loro tecnologia BMS e nella qualità della batteria LiFePO4. Questa garanzia offre agli utenti una maggiore tranquillità, sapendo che il BMS lavorerà per prevenire guasti e prolungare la vita della batteria.

Com’è fatta?

Con un peso di soli 10,2 kg e dimensioni contenute (314 x 210 x 256 mm), è facilmente trasportabile grazie alla maniglia posta sul retro. Si tratta di una versione più piccola e meno potente dell’AC180, e rappresenta un’evoluzione del modello EB70, presentando alcune migliorie significative.

Nella confezione, oltre al generatore, troviamo tutto l’essenziale: cavi per la ricarica da rete, auto e solare, un bullone di messa a terra e il manuale utente. Il cuore di questo dispositivo è una batteria LFP da 768Wh, garantita per oltre 3000 cicli di ricarica.

Esteticamente, il design rimanda al modello AC180, con una costruzione prevalentemente in plastica rigida. È ben realizzato, ma va notato l’assenza di una certificazione IP, quindi bisogna fare attenzione nell’utilizzarlo all’aperto, specialmente perché le prese AC non hanno coperchi di protezione.

Il pannello frontale è ben equipaggiato: presenta l’ingresso DC per la ricarica solare e da auto, uno schermo LCD, e due prese AC da 1000W. Bluetti ha effettuato un aggiornamento significativo, sostituendo il meno comune connettore DC 7909 con la presa XT60, molto più diffusa. Altri elementi includono una presa DC da auto da 12V, due porte USB-C da 100W e due porte USB-A standard da 5V e 12W.

Un altro aspetto da evidenziare è l’assenza della base di ricarica wireless e della luce di emergenza, presenti invece in altri modelli come l’AC180.

La gestione del dispositivo è intuitiva, grazie ai tre pulsanti situati sotto lo schermo LCD, che permettono anche di accedere al menu impostazioni, precedentemente raggiungibile solo tramite app.

Ricarica

Il Bluetti AC70 presenta alcuni aggiornamenti significativi rispetto al suo predecessore, l’EB70, migliorando notevolmente l’esperienza dell’utente.

Uno dei miglioramenti più notevoli è il sistema di ricarica da rete. A differenza dell’EB70, l’AC70 non necessita di un adattatore AC esterno. Questo rende il processo di ricarica molto più semplice e pratico. Il dispositivo può essere ricaricato attraverso la presa dell’auto utilizzando il cavo incluso da auto a XT60, o tramite pannelli solari (opzionali) con il cavo MC4 a XT60 incluso.

Un’altra caratteristica importante è la presenza di due porte USB-C da 100W per la sola uscita, non utilizzabili per la ricarica dell’unità, a differenza di alcuni modelli concorrenti come l’EcoFlow River 2 Max.

La ricarica da rete è estremamente rapida in modalità Turbo, impostabile tramite l’app o direttamente sul dispositivo. Secondo le specifiche di Bluetti, il dispositivo raggiunge l’80% di carica in soli 45 minuti, un dato che ho potuto confermare personalmente. Per raggiungere il 100% di carica, occorrono circa 1 ora e 7 minuti.

Durante la ricarica, ho monitorato la temperatura dell’unità con una telecamera termica e ho registrato valori non superiori ai 40°C, un ottimo segno in termini di sicurezza e durata. Anche il livello di rumore durante la ricarica è contenuto, variando dai 38dB in modalità silenziosa a poco più di 47dB in modalità Turbo.

È interessante notare che per ottenere le velocità di ricarica più rapide, l’unità deve essere completamente raffreddata. Dopo test intensivi di scarica, ho dovuto attendere alcune ore prima di poter raggiungere queste velocità massime.

Il display LCD dell’AC70 è luminoso e chiaro, mostrando in modo efficace la potenza totale di carica e di uscita in watt, la capacità residua della batteria sia graficamente che in percentuale, e fornisce stime aggiornate in tempo reale sulla durata della carica o dell’utilizzo.

Sorprendentemente, l’app per smartphone non fornisce queste stime ma mostra informazioni tecniche utili, soprattutto durante la ricarica solare. L’app permette anche di controllare a distanza gli output DC e AC e di configurare diverse impostazioni, tra cui la velocità di ricarica, la modalità Power Lifting, le impostazioni Eco e l’aggiornamento del firmware.

L’AC70 può essere ricaricato anche dalla presa da 12V dell’auto, e supporta una tensione di ingresso da 12V a 58V, ideale per la ricarica solare. Con un controller MPPT integrato, l’unità offre una ricarica solare efficiente e compatibile con quasi tutti i pannelli solari dotati di connettori MC4. Supporta la ricarica doppia, consentendo la ricarica contemporanea da AC e solare, con la priorità data all’energia solare gratuita. Questa caratteristica può essere particolarmente utile in situazioni dove si dispone sia di accesso alla rete che di energia solare.

Prestazioni

Il Bluetti AC70 ha un inverter da 1000W con due prese AC. Queste prese forniscono un’uscita a onda sinusoidale pura, fondamentale per apparecchiature elettroniche sensibili, confermato attraverso test con un multimetro grafico. Una caratteristica distintiva dell’AC70 è la modalità “Power Lifting”, che consente di alimentare carichi puramente resistivi, come scaldabagni o asciugacapelli, fino a 2000W.

Durante i test, ho potuto utilizzare un riscaldatore da 2kW con la modalità “Power Lifting” attiva, ma ho notato una riduzione della tensione e un output effettivo inferiore rispetto all’utilizzo del riscaldatore nella sua modalità inferiore da 1000W. Per i test rimanenti, ho disattivato la modalità “Power Lifting”.

Il livello di rumore dell’AC70 è contenuto. A bassi output, il dispositivo è silenzioso; i ventilatori non si attivano affatto. A massimo output, il livello di rumore è di circa 45dB misurato a un metro di distanza. Inoltre, l’unità rimane abbastanza fresca durante l’uso.

A differenza dell’EB70, anch’esso dotato di un inverter da 1000W, l’AC70 è stato in grado di alimentare una macchina da caffè Nespresso da 1250W e il relativo montalatte.

In officina, sono stato in grado di utilizzare una smerigliatrice e un trapano, quest’ultimo con un picco iniziale di oltre 1500W. Tuttavia, un compressore da 1100W ha sovraccaricato l’AC70 a causa dell’elevato picco iniziale di corrente. In caso di sovraccarico, è sufficiente spegnere il dispositivo e riattivare il sottosistema AC dell’AC70 per reimpostarlo.

È importante spegnere il sottosistema AC quando non è necessario, poiché ho rilevato che l’unità perde circa l’1,5% di carica all’ora se lasciata accesa senza dispositivi collegati. Fortunatamente, è possibile configurare una modalità Eco nell’app che spegne automaticamente il sottosistema AC dopo un periodo di inattività.

Le uscite DC hanno un drenaggio parassitico trascurabile, quindi raccomando di usare l’uscita da 12V per dispositivi come frigoriferi che rimarranno accesi per lungo tempo. La modalità Eco del sottosistema DC può essere configurata, ma nella maggior parte dei casi è meglio lasciarla disattivata per evitare spegnimenti indesiderati.

Ho testato le uscite DC, iniziando con la presa da auto da 12V che supporta un output regolato fino a 10A. La tensione e la potenza diminuiscono se si aumenta ulteriormente la corrente.

Le due porte USB-C da 100W sono utili per ricaricare dispositivi che vanno da smartphone ai MacBook più recenti. Ho anche testato le porte USB-A standard, ottenendo poco più dei loro 12W nominali. È un peccato che queste porte non supportino la ricarica rapida come Qualcomm Quick Charge.

L’AC70 supporta l’uso simultaneo di tutte le porte AC e DC e supporta la ricarica in pass-through, consentendo l’uso delle porte mentre la stazione di alimentazione è in carica.

Per quanto riguarda la capacità utilizzabile della batteria LFP integrata da 768Wh, ho eseguito test con un riscaldatore collegato a un misuratore di energia. Il riscaldatore ha funzionato per 40 minuti, consumando 669Wh, il che indica un’efficienza di circa l’87%. In un test simile utilizzando l’uscita DC, ho misurato 672Wh, o l’88% di efficienza.

Come test pratico, l’AC70 è stato in grado di alimentare il mio frigorifero EcoFlow Glacier in modalità frigo e congelatore per circa 36 ore utilizzando l’uscita da auto da 12V dell’AC70.

Il Bluetti AC70 supporta anche una modalità UPS (Uninterruptible Power Supply), con un tempo di trasferimento inferiore ai 20 millisecondi secondo le specifiche di Bluetti. Se la funzione Grid Self-adaption è attivata, potrebbe aggiungere un leggero ritardo allo switch della modalità UPS, quindi si consiglia di disattivarla.

Nel test pratico, ho collegato il mio computer desktop alla stazione di alimentazione mentre questa era in carica dalla rete. In questo modo, il computer funzionava direttamente dalla rete tramite la stazione di alimentazione. In caso di interruzione di corrente – simulata scollegando la spina dalla rete – l’AC70 passa alla sua batteria interna così rapidamente che il computer non ne risente.

Come l’AC180, anche l’AC70 è dotato di una porta di messa a terra, e il manuale enfatizza fortemente l’importanza di utilizzarlo a terra. È incluso un bullone di messa a terra, e sarà necessario un cavo di calibro 14 e, se si è in campo aperto, una picchetto metallico per collegarlo.

La necessità di collegare a terra l’unità dipenderà dalle normative locali, quindi è importante verificarle. Tuttavia, è probabile che ciò sia necessario solo per installazioni più permanenti. Se l’unità è collegata alla rete, sarà già a terra, anche se questo potrebbe non essere pratico in tutte le situazioni.

Conclusioni

Dopo aver esaminato questo dispositivo, posso affermare che si tratta di un’opzione eccellente per chi cerca una stazione di alimentazione portatile ad alte prestazioni.

Il prezzo, che si aggira intorno ai 599 euro, è particolarmente attraente per le caratteristiche offerte. Potete acquistarlo tramite la pagina ufficiale del prodotto. usando il nostro coupon dedicato “tecno” o su Amazon, al link in basso, usando il codice sconto “ITAC703OFF”, entrambi validi fino al 27 dicembre.

Tra le caratteristiche più impressionanti dell’AC70, ci sono la sua capacità di ricarica rapida e la varietà di uscite disponibili, inclusi due socket USB-C da 100W, che lo rendono estremamente versatile. Le opzioni di ricarica solare offrono ulteriore flessibilità, rendendolo ideale per viaggi e attività all’aperto.

Un altro punto a favore è la garanzia di 5 anni, che offre una tranquillità aggiuntiva. Non ho potuto testare personalmente il servizio clienti di Bluetti, ma ho letto nei commenti le esperienze di altri utenti per farmi un’idea della loro efficienza e affidabilità.

Se dovessi essere critico, mi piacerebbe vedere almeno una porta USB-C da 140W per un futuro più orientato alla tecnologia. Inoltre, l’aggiunta di un potente faro e di una base di ricarica wireless sarebbero dei plus notevoli. Per un dispositivo destinato all’uso all’aperto, qualche grado di impermeabilizzazione e una valutazione della robustezza sarebbero utili.

Nonostante ciò, se la capacità e l’output dell’AC70 soddisfano le tue esigenze, è sicuramente un’opzione da considerare. Non dimenticate di dare un’occhiata al mio video su YouTube, dove condivido ulteriori dettagli e impressioni su questa stazione di alimentazione e su altre tecnologie emergenti. Iscrivetevi e attivate le notifiche per restare aggiornati sui miei ultimi video e articoli!

 

PANORAMICA RECENSIONE
Design e Materiali
Velocità di ricarica
Potenza
Funzioni
Inverter
Sicurezza
Prezzo
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bluetti-ac70-recensione-reviewIl Bluetti AC70 si distingue per la sua capacità di ricarica rapida e la varietà di uscite, rendendolo versatile e ideale per attività all'aperto e viaggi. La garanzia di 5 anni aggiunge un ulteriore livello di sicurezza. Tuttavia, la mancanza di impermeabilizzazione e la valutazione della robustezza potrebbero limitarne l'uso in determinate condizioni esterne, e l'aggiunta di funzionalità come una base di ricarica wireless e un faro potente sarebbero miglioramenti benvenuti.