toyota batteria allo stato solido

Toyota, il gigante automobilistico globale, ha recentemente annunciato una svolta nella produzione di batterie allo stato solido, una tecnologia che potrebbe rivoluzionare il settore. A differenza delle tradizionali batterie agli ioni di litio, esse utilizzano un elettrolita solido anziché liquido per unire il catodo all’anodo. In questo modo va ad offrire veicoli elettrici più sicuri, ricariche più veloci e un’autonomia notevolmente estesa.

Se la promessa di Toyota si concretizzasse, si prevede che le auto lanciate nel 2027 potrebbero percorrere fino a 1.200 chilometri con una singola carica. Ciò rappresenterebbe una vera svolta, equiparabile al passaggio dai telefoni fissi ai cellulari. Alcune delle principali caratteristiche vantaggiose delle batterie allo stato solido includono anche maggiore sicurezza e costi ridotti. Sono tutti aspetti molto differenti da quelli delle vetture odierne.

Cosa differenzia le batterie Toyota da quelle classiche

La differenza fondamentale rispetto alle batterie agli ioni di litio risiede, come anticipato, nell’elettrolita. Gli elettroliti solidi, come polimeri, solfuri e ossidi sono emersi come candidati promettenti per sostituire gli elettroliti liquidi. Oltre a migliorare la sicurezza, le batterie allo stato solido permettono una maggiore autonomia a costi nettamente inferiori. Gli elettroliti liquidi essendo facilmente infiammabili richiedono sistemi di sicurezza aggiuntivi e non permettono una carica e scarica completa della batteria, portando a perdite di capacità, aumento di peso e delle spese.

Toyota ha dichiarato di aver raggiunto una “svolta decisiva” nella risoluzione dei problemi tecnici legati alla durabilità di questa tecnologia. I dettagli esatti dei materiali utilizzati non sono stati però divulgati. La collaborazione della società con il gruppo petrolchimico Idemitsu Kosan per lo sviluppo di un elettrolita solforato indica un impegno serio verso la commercializzazione entro i prossimi cinque anni.

La sfida successiva per Toyota sarà la produzione su larga scala, poiché il processo di assemblaggio delle celle richiede velocità e precisione elevate. L’azienda si avvicina sempre più ad un passo significativo verso la trasformazione del panorama automobilistico globale. Le migliorie potrebbero influire enormemente sui costi delle auto, determinando anche un cambiamento nella percezione delle vetture elettriche. Non sono infatti le persone, soprattutto nel nostro Paese, a trovare la tecnologia con zero emissioni affidabile. Speriamo si arrivi a dei “solidi” risultati al più presto.

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