IPTV e pirateria, finalmente la Lega Serie A chiuderà tutto

La parte conclusiva del 2023 riserva a tutti gli appassionati di calcio e di sport tanti appuntamenti da non perdere tra calcio, tennis, basket e motori. Sono molti ancora gli italiani che per non perdersi nemmeno uno dei grandi eventi sportivi hanno decido di affidarsi allo streaming IPTV illegale. La motivazione che spinge ancora molti appassionati a scegliere il pezzotto rispetto ai regolari abbonamenti a Sky, DAZN e Prime Video è sempre legata ai corposi risparmi.

 

IPTV, il grande rischio per chi sceglie il pezzotto

A differenza delle precedenti annate, però, gli utenti che si affidano all’IPTV devono calcolare bene i rischi ed i benefici. Il Parlamento ha infatti approvato una legge anti pirateria per garantire un contrasto sempre più efficace contro il pezzotto. 

Di base, le forze dell’ordine possono ora intercettare tutti gli indirizzi IP di coloro che seguono i canali di Sky, Prime Video e DAZN attraverso siti e portali pirata. Al tempo stesso le autorità possono anche bloccare il segnale di questi portali in pochi minuti.

Un ruolo maggiore contro la pirateria sarà dato a Sky, DAZN e Prime Video. Dalle pay tv potranno infatti partire segnalazioni alle forze dell’ordine con la conseguente chiusura di siti e portali pirata in massimo mezz’ora.

Ulteriore novità è data dalle sanzioni per coloro che si affidano alla tecnologia IPTV. Di base, infatti, tutti gli utenti sono esposti ad una sanzione il cui valore massimo è di 15mila euro, mentre è prevista la galera per chi trasmette il segnale nelle case degli italiani.

Articolo precedenteCoopVoce sfida Vodafone, le 3 OFFERTE a confronto: si parte da 6 EURO
Articolo successivoMediaWorld SPACCA le OFFERTE: prezzi al 50% di sconto