Le speculazioni riguardo una possibile PS5 Pro stanno guadagnando terreno, soprattutto dopo la pubblicazione di un video da parte di Red Gaming Tech su YouTube. Questo contenuto multimediale, accessibile sulla piattaforma, suggerisce le specifiche tecniche che potrebbero caratterizzare la futura console, la cui esistenza non è stata ancora confermata ufficialmente da Sony.
PS5 Pro: le caratteristiche del prodotto per gaming
Dalle informazioni divulgate, la PS5 Pro dovrebbe presentare un’APU notevolmente potenziata rispetto al modello standard attualmente in commercio. Si parla di una CPU Zen 2 a otto core con una frequenza di 4 GHz, affiancata da una GPU RDNA 3 a 2,8 GHz. Questo nucleo di elaborazione sarebbe supportato da 16 GB di memoria GDDR6 con una velocità di 18.000 MT/s e una larghezza di banda di 587 GB/s. Se queste caratteristiche dovessero corrispondere alla realtà, la PS5 Pro si posizionerebbe come una console di eccezionale potenza. Tuttavia, un hardware così avanzato potrebbe anche tradursi in un prezzo di vendita elevato, riflettendo l’alta qualità dei componenti.
Nonostante l’entusiasmo che tali informazioni potrebbero suscitare tra gli appassionati, è importante mantenere un approccio cauto. Al momento, non esistono conferme ufficiali né dettagli sul prezzo o sulla possibile finestra di lancio di questa presunta nuova versione della console. Sony non ha rilasciato dichiarazioni in merito a un modello Pro, lasciando il campo libero alle congetture.
La veridicità di questi rumor rimane quindi un’incognita. Sony ha recentemente introdotto sul mercato la versione più sottile della PS5, che nonostante il soprannome “slim” viene commercializzata semplicemente come PS5. È probabile che l’azienda si concentri su questo modello per il momento, prima di prendere in considerazione l’introduzione di una variante Pro.
In un mercato in rapida evoluzione come quello delle console da gioco, dove l’innovazione tecnologica è costante, l’idea di una PS5 Pro non è fuori dal mondo. Tuttavia, fino a quando non ci saranno annunci ufficiali, le speculazioni rimangono tali e i consumatori farebbero bene a osservare con un misto di interesse e prudenza.