Mitsubishi

Un verdetto storico ha colpito Mitsubishi. Uno dei giganti dell’industria automobilistica giapponese. Quest’ultima è stata condannata a versare un risarcimento record. Stiamo parlando di un miliardo di dollari a un automobilista americano. L’incidente risale al lontano 1997. Esattamente quando Francis Amagasu, cittadino americano, stava conducendo la sua Mitsubishi3000GT lungo una strada dello Stato della Pennsylvania. Quella che doveva essere una giornata ordinaria si trasformò improvvisamente in una tragedia. Durante una manovra di sorpasso, l’auto si ribaltò. Lasciando l’uomo gravemente ferito. Le conseguenze di quell’evento drammatico si sono protratte per anni. Tanto che solo nel 2018 la moglie della vittima decise di intraprendere azioni legali contro il produttore giapponese. Da qui la disputa legale che ne è seguita ha sottolineato la persistente ricerca di giustizia da parte della famiglia.

Mitsubishi, sotto processo per un evento di 27 anni fa

Le accuse mosse contro Mitsubishi includono il presunto difetto strutturale dell’abitacolo dell’auto. In particolare il malfunzionamento del sistema delle cinture di sicurezza. Quest’ultimo avrebbe contribuito alle gravi lesioni subite dall’automobilista durante il ribaltamento della vettura. Nonostante il lungo periodo trascorso dall’incidente, i familiari della vittima hanno perseverato nella sua battaglia legale. Raccogliendo prove e testimonianze. Così da dimostrare la responsabilità del produttore e le conseguenti sofferenze subite da Amagasu.

Dopo anni di dibattiti, il tribunale di Filadelfia ha finalmente emesso la sua sentenza. Avvenuta lo scorso 6 maggio. Stabilendo che l’azienda dovrà versare un risarcimento di 976 milioni di dollari. Oltre a ulteriori 33milioni. Questo verdetto, rappresenta un risultato sorprendente per le persone coinvolte. Ma segna anche un importante precedente nel campo della responsabilità civile delle aziende automobilistiche. La decisione della corte americana di assegnare un risarcimento così elevato pone una seria attenzione sulle questioni di sicurezza e responsabilità delle società produttrici di automobili. Evidenziando la necessità di continuare a perseguire standard elevati. Al fine di garantire la sicurezza dei conducenti e dei passeggeri su strada.

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