Aumento dei prezzi dei carburanti

Il problema dei carburanti è un fenomeno che ormai affligge gli italiani dall’inizio del conflitto in Ucraina. I prezzi di diesel, benzina ecc ecc subiscono sempre più aumenti e non accennano ad arrestarsi.

Spostarsi con i veicoli sta diventando un lusso che ben pochi possono ormai permettersi, eppure gli spostamenti sono necessari soprattutto per chi vive e lavora nei piccoli centri che non sono ben collegati con i mezzi pubblici.

Il Governo Meloni non è intenzionato a riproporre la riduzione delle accise, le casse dello Stato non se lo possono permettere, e di conseguenza studia un’alternativa valida che favorirebbe i meno abbienti. L’idea sarebbe quella di introdurre un bonus carburanti di 150 euro per tutte le famiglie con reddito o ISE (ancora non è chiaro) inferiori ai 20 o 25 mila euro.

Rincaro carburanti: quanto costa adesso fare il pieno?

Negli ultimi giorni abbiamo assistito a una serie di rincari pazzeschi e l’iniziativa del Governo, l’obbligo di affiggere un cartello con i prezzi medi nazionali, non sembra dare un reale giovamento alle tasche degli italiani.

Secondo i prezzi segnalati dall’Osservaprezzi Carburanti del Mimit del Ministero delle Imprese e del Made in Italy il costo dei carburanti continua a salire.

In questi giorni la benzina è salita da 1,962 euro al litro in modalità self a 1,966 mentre nella modalità servita si è passati a un costo di 2,100 euro al litro. Il diesel self passa da 1,866 euro al litro a 1,871 e il servito passa a 2,008 euro al litro. Meglio il GPL con un costo che varia tra i 0,711 e i 0,742 euro al litro e il metano con i suoi 1,390 e 1,478 euro al kg.

 

 

 

 

Articolo precedenteWindTre lancia una nuova offerta SUPER a soli 6,99€ al mese
Articolo successivoMostro di Loch Ness: la più grande caccia degli ultimi 50 anni