Bollo auto gratisDi tasse noi italiani ne abbiamo così tante da pagare. Gravano sui nostri conti come un macigno ogni mese, portandoci all’esasperazione e a cercare mille modi per risparmiare. Finalmente però abbiamo una notizia che forse vi risolleverà l’umore, riguardante il Bollo Auto.

Ebbene, finalmente è GRATIS, ma non scaldatevi tanto perché lo è solo se rientrate in determinate categorie e rispettate alcuni requisiti, solitamente dettati dalla vostra regione di provenienza.

Prima un po’ di storia: perché paghiamo questa tassa?

Il Bollo Auto, per chi non ne fosse a conoscenza, non è nato in questo ventennio e nemmeno in quello precedente: è stato creato negli anni ’50. Ma perché?

Immaginate il nostro paese dopo la fine della seconda guerra mondiale, quando finalmente le cose stavano iniziando a migliorare ed ingranare. Le automobili pian piano cominciarono a diffondersi a macchia d’olio in tutta l’Italia e sempre più vetture iniziarono a sfrecciare sulle strade.

Per cercare di offrire un manto stradale “come si deve” ai cittadini, il governo creò il Bollo Auto, attraverso il quale avrebbero potuto effettuare i lavori necessari per garantire una perfetta viabilità.

Oggi, oltre 70 anni dopo è solo diventata l’ennesima tassa da pagare e la maggior parte delle strade, soprattutto nelle piccole città, sono anche malfatte. Oltre il danno, la beffa.

Come posso non pagare il Bollo Auto?

Come abbiamo anticipato, forse infrangeremo i sogni di molti di voi, perché sono poche le categorie che possono non pagarlo.

Prima di tutto, il discorso vale per chi possiede un’automobile vintage, cioè che abbia più di 30 anni. In questo caso il bollo è automaticamente GRATIS. Tuttavia, se la vettura viene anche messa su strada, dovrete comunque pagare la tassa di circolazione come tutti.

La seconda categoria è invece riferita a coloro che possono chiedere un’esenzione in caso di disabilità. La tassa sarà gratuita per loro, se ne fanno domanda, o per i familiari a cui sono a carico ma è disposta per UNA SOLA VETTURA a famiglia. Inoltre, se rientrate nella legge 104 potete comunque fare domanda, ma vi consigliamo di approfondire l’argomento perché ci sono diversi cavilli e caratteristiche da rispettare.

Per ultimi, “vincono” i guidatori che posseggono una vettura ecologica, ovvero che sia sostenibile per l’ambiente. Ci riferiamo ovviamente alle auto elettriche, anche se da alcuni studi risulta che ad ora gli italiani preferiscono ancora vetture “classiche”. Comunque, per chi opta per l’elettrico, potranno chiedere uno sconto o un’esenzione in base alla loro regione. Ci sono alcune del nord Italia, Piemonte e Lombardia, che prevedono l’esenzione in qualsiasi caso. Quindi, informatevi!

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