La compressione dei film attraverso l’utilizzo di WinRar è da sempre una delle utilità maggiormente utilizzate da tutta la community, per una molteplicità di motivi, sia perchè consente di risparmiare, alle volte, grandi quantità di memoria, si perchè permette anche una cifratura in grado di consentire la protezione dei file inseriti in archivio.

Ovviamente per accedere a tutto ciò da sempre il programma più utilizzato nonché simbolo ineluttabile è ed era WinRar, utilizzato pressoché da tutti per poter appunto comprimere i propri archivi e decomprimerli in un secondo motivo.

Ora però una piccola corrente è arrivata a disturbare questo equilibrio rimasto inalterato quasi per un ventennio, durante il Build 2023, la conferenza per sviluppatori di Microsoft, una delle novità più succulente è stata l’introduzione del supporto nativo dei file RAR su Windows 11, insieme ad altri formati di compressione.

 

La reazione di WinRar

La notizia sicuramente ha fatto la felicità di tutti gli utilizzatori dell’OS di Microsoft, però ha scatenato non pochi malumori in WinRar, la quale ha reagito con il Tweet meme che potete vedere sopra, il cui significato ovviamente non necessita di spiegazioni.

Ovviamente si tratta di una reazione emblematica che mostra come WinRar sia ben conscia delle ripercussioni di questa implementazione sulla società che, comunque, da sempre è vittima di memes vari a causa dell’impostazione economica offerta al proprio software, che diventerebbe a pagamento dopo 40 giorni ma che con due semplici click può essere sfruttato gratuitamente.

Che sia arrivata la fine di un’era ? È altamente probabile, sicuramente WinRar però resterà sempre un nome saldo nei ricordi di ogni amante dell’informatica.

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