Rimodulazioni, a giugno prepariamoci per una mega doccia fredda

Giugno 2023 si preannuncia un mese di cambiamenti significativi per quanto riguarda le tariffe di Internet per la casa e mobile, con numerosi aumenti previsti da parte dei principali operatori di telecomunicazioni. Questi mutamenti, noti come rimodulazioni, sono diventati sempre più frequenti e possono portare a sorprese indesiderate nelle bollette degli utenti.

Rimodulazioni: nel mirino ci sono Fastweb, TIM e Vodafone

Fastweb, a partire dal 1° giugno, ritoccherà i prezzi di alcune offerte per il fisso non più sottoscrivibili, incrementando il canone mensile da un minimo di 5 centesimi ad un massimo di 5€. Questo non rappresenta un aumento dei piani in questione, ma piuttosto una riorganizzazione delle tariffe che prevede la sostituzione dei vecchi profili con le offerte più recenti.

Anche TIM applicherà un aumento su alcune offerte Internet casa dal primo giorno del mese, con un importo che varierà tra i 2€ e i 3€ al mese, a seconda del piano. Inoltre, a partire dal 27 giugno, alcune offerte mobili Ricaricabili subiranno un incremento variabile, da un minimo di 99 cent ad un massimo di 2,69€ al mese.

Vodafone, dal 1° giugno, aumenterà il canone mensile di alcune offerte mobile solo dati per l’utenza Business, con un incremento che varierà da un minimo di 1€ ad un massimo di 8€ al mese. Inoltre, l’operatore ha reintrodotto il costo di attivazione sulle offerte Internet casa, con un contributo una tantum di 19,99€ per chi sottoscrive un piano per il fisso.

Questi cambiamenti, sebbene possano sembrare piccoli, possono sommarsi nel tempo e portare a un aumento significativo nelle bollette degli utenti. È importante, quindi, che gli utenti siano consapevoli di ciò e considerino le loro opzioni, che possono includere l’esercizio del diritto di recesso o il passaggio a un altro operatore.

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