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Molte aziende hanno lottato negli ultimi anni per proteggere le informazioni dei propri clienti. Le informazioni sugli utenti sono fondamentali per le aziende di ogni dimensione e tipo. Dovrebbero essere a conoscenza di determinate informazioni sui loro consumatori in caso di emergenza. Tuttavia, come possono proteggere questa informalità? Questo è un argomento critico poiché la quantità e la devozione degli hacker sembra aumentare di giorno in giorno.

BidenCash, un mercato darknet, ha rivelato le informazioni di oltre 1,2 milioni di carte di credito. Le informazioni esposte includono numeri di carte, date di scadenza, numeri CVV, nomi di titolari di carte e nomi di banche, secondo il rapporto BleepingComputer. Sono inclusi anche tipi di carte, indirizzi fisici, indirizzi e-mail, numeri di previdenza sociale e numeri di telefono.

BidenCash, ecco i paesi di provenienza delle carte di credito

Questi dati sono sufficienti per consentire ai ladri di condurre frodi finanziarie e furti di identità. Secondo la ricerca, la maggior parte delle carte di credito proviene dagli Stati Uniti. La maggior parte delle carte di credito proviene dalle nazioni elencate di seguito.

  • India e Stati Uniti
  • Brasile e Regno Unito
  • Messico
  • Australia
  • Spagna
  • Cina

Se la tua carta di credito è stata emessa in uno di questi paesi, devi apportare alcune modifiche. Anche se siamo d’accordo sul fatto che 1,2 milioni siano un importo molto piccolo rispetto al numero di carte emesse da queste nazioni, e quindi ci siano pochissime possibilità che la tua carta sia stata violata, non c’è nulla di male nel controllare che la tua carta sia sicura. Alcune di queste carte di credito non saranno valide dopo il 2023, mentre altre saranno valide fino al 2026.

Il rilascio sembra essere una spinta di marketing di BidenCash che pubblicizza il suo nuovo sito del negozio dopo un attacco DDoS al suo vecchio dominio del negozio. I criminali informatici pubblicano questi URL su domini pubblici e altri forum di hacking e furto per garantire una portata più ampia. I dump di carte di credito Darknet come questo sono spesso bufale, mentre altri dump includono semplicemente dati falsi o i dati recuperati da dump precedenti vengono rinominati. Tuttavia, la società di sicurezza informatica D3Labs ha rivelato che circa il 30% delle carte è ancora legittimo, il che implica che circa 350.000 carte potrebbero essere ancora valide.

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