Colonnine Auto elettriche (1) (1)Il mondo delle auto elettriche sta assumendo un’importanza sempre più elevata nel corso dei mesi. Di fatto, già durante queste vacanze, sono aumentati gli italiani che hanno viaggiato con un’auto alimentata a batterie. Proprio di quest’ultima oggi parleremo, in particolare dei costi che dobbiamo sostenere per ricaricarla.

Per riuscire a risparmiare, abbiamo messo a confronto le tre offerte più convenienti dei player principali della ricarica nel nostro Paese, facendo riferimento sia alla modalità pay-per-use che agli abbonamenti.

 

 

Auto elettriche: costi delle ricariche con prezzi aggiornati

A2A

Iniziamo dando uno sguardo ravvicinato ai prezzi di A2A con la sua tariffa a consumo. I suddetti variano in base alla potenza delle colonnine e, in alcuni casi, dal tipo di presa. Il minimo è pari a 0,56 euro/kWh, il massimo raggiunge invece gli 0,79 euro/kWh.

Al sistema pay-per-use classico, A2A mette a disposizione la soluzione abbinata “e-Moving a consumo plus“. Ecco come viene descritta: “Con un contributo di 2 €/mese hai 2 prenotazioni giornaliere e ricarichi su tutte le stazioni accessibili in base alle tue esigenze utilizzando fino a 4 utenze, pagando solo i tuoi consumi effettivi”.

L’abbonamento è però la scelta più conveniente, poiché riesce a garantire un numero di kWh fisso (da 30 a 180) con una spesa fissa (da 16 a 160 euro). È disponibile in tre modalità che abbassano i costi della ricarica fino a 0,33 euro/kWh.

  • E-Moving Small: 30 kWh a 16 euro al mese (pari a 0,53 euro/kWh)
  • E-Moving Medium: 80 kWh a 29 euro al mese (pari a circa 0,36 euro/kWh)
  • E-Moving Large: 180 kWh a 60 euro al mese (pari a circa 0,33 euro/kWh)

 

Acea

Passiamo ora ad Acea. La prima cosa è considerare un costo di 0,50 euro per la prenotazione della colonnina. Successivamente, il player va ad applicare due prezzi: 0,58 euro/kWh per la ricarica Quick (fino a 22 kW di potenza) e 0,68 euro/kWh per quella Fast (fino a 50 kW).

Non ci sono degli abbonamenti, ma comunque è possibile usufruire della “Acea e-mobility card” che costa 16 euro al mese. È una carta RFID nominativa, associata all’account personale creato sull’app “Acea e-mobility”, che consente di “ricaricare il veicolo ovunque sei, senza utilizzare l’app“.

Enel X Way

Infine, parliamo di Enel X Way. La tariffa pay-per-use prevede dei prezzi compresi tra gli 0,58 euro/kWh (in AC), gli 0,79 euro/kWh (150 e più kWh di potenza), 0,68 euro/kWh (fino a 100 kW) e gli 0,75 euro/kWh (fino a 150 kW).

Qui troviamo invece degli ottimi abbonamenti mensili: Flat Small, Flat Charge e OpenCharge. Andiamo a vederli nel dettaglio:

  • Flat Small: 70 kWh a 25 euro al mese, pari a quasi 0,36 euro/kWh
  • Flat Charge: 145 kWh a 45 euro al mese, pari a circa 0,31 euro/kWh
  • OpenCharge, fino a 2 “pieni” alle colonnine pubbliche e ricariche illimitate a casa:
    • OpenCharge 20 (per auto elettriche con batteria fino a 20 kWh, 50 euro al mese)
    • OpenCharge 50 (per auto elettriche con batteria da 21-50 kWh, 80 euro al mese)
    • OpenCharge 75 (per auto elettriche con batteria da 51-75 kWh, 120 euro al mese)
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