Batterie

Una delle problematiche che affligge le batterie delle auto elettriche è quello che riguarda lo smaltimento. In più, c’è anche quello relativo alla dipendenza da colossi industriali come la Cina che, per via del possedimento di varie materie prime, comanda il mercato.

Tuttavia, in Germania è incominciata la sperimentazione da un consorzio sostenuto economicamente da Volkswagen e governo tedesco che, a quanto si dice, dovrebbe cambiare il futuro delle batterie facendo sì che diventino meno preoccupanti per l’ambiente e i consumatori.

 

Batterie auto elettriche: ci stiamo avviando verso quelle infinite?

Il progetto è stato denominato HVBatCycle e ha coinvolto varie aziende dell’industria delle batterie. In seguito a 3 anni di studi e verifiche empiriche, sono emersi degli ottimi risultati. Infatti, pare che sia venuto a galla che le batterie realizzate con materiali riciclati più volte non perdano praticamente nulla sul piano della performance.

In questo modo, si apre ad un ciclo di utilizzo praticamente infinito, dove gli sprechi sono ridotti all’osso e si darebbe una specie di vita eterna agli accumulatori, i quali rinascono costantemente.

Questo studio ha consentito anche di definire i processi di recupero delle materie prime senza grandi sprechi di energia, così da renderli attuabili in tutta Europa e non dipendere da altre nazioni. Di conseguenza, tutti si domandano: si tratta di una svolta epocale?

Non è ancora il momento di esaltarsi più di tanto, anche perché siamo ancora lontani dalla meta. Inoltre, tutte le potenzialità di questa nuova tecnologia sono ancora da scoprire. Col tempo, ci sarà occasione per dare più spazio alla valutazione per capire se questa nuova invenzione cambierà davvero le sorti del mercato.

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