Intesa Sanpaolo e Cariparma: le banche truffate, scomparsi migliaia di euro in un’ora

Le truffe ed i tentativi di phishing a danno delle principali banche in Italia rappresentano un’evenienza da non sottovalutare per i correntisti. Nel corso di queste ultime settimane, tanti hacker hanno messo sotto tiro clienti degli istituti di credito in Italia. Tra questi, anche i clienti di Intesa Sanpaolo hanno segnalato importanti anomalie.

 

Intesa Sanpaolo, gli hacker colpiscono ancora con queste truffe

Le truffe contro i clienti di Intesa Sanpaolo nascono ancora una volta dalla ricezione di comunicazioni fasulle, inviate via mail ed SMSI correntisti, con la scusa di accrediti da inviare sul conto con valore anche superiore a 1000 euro, vengono spinti dagli hacker a cliccare su link in allegato a queste comunicazioni.

Gli utenti che decidono di cliccare sui link delle mail spam di Intesa Sanpaolo si espongono ad una serie di pericoli molto rilevanti. In prima battuta, tutti i correntisti che seguono le indicazioni dei malintenzionati potrebbero trovarsi a condividere proprio con questi ultimi le principali informazioni riservate. Non è un caso se nelle ultime settimane sono aumentate in maniera esponenziale le denunce di profili rubati e furti d’identità.

Spesso le truffe per le banche prendono di mira anche i profili tariffari per la telefonia. Proprio a causa di queste comunicazioni, molti clienti di TIM, Vodafone e WindTre si ritrovano servizi a pagamento attivati sul piano tariffario. La spesa per questi servizi a pagamento può essere anche superiore ai 10 euro per settimana.

Il pericolo maggiore per i clienti di Intesa Sanpaolo, ad ogni modo, resta quello legato ai propri risparmiCon la condivisione dei dati home banking, il rischio di perdere i soldi dal proprio conto corrente sarebbe più che elevato per i clienti.

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