Sostanze nocive nello shampoo: è colpa di questi ingredienti se avete i capelli rovinati

Quando vi guardate allo specchio non prendetevela con il tipo di capello, forse non sapete che il nemico numero uno sono proprio i prodotti che più amate. Difatti esistono delle sostanze nocive nello shampoo in grado di distruggere la struttura del tale ma in maniera completamente invisibile.

Sostanze nocive nello shampoo: ecco cosa provocano

Ricordate bene di controllare l’INCI dei prodotti che provate al supermercato. Attenzione quindi a:

  • olfato (sodio laureth sulfate e il sodio laureth sulfate): trattasi di agenti schiumogeni che, a contatto con l’acqua, danno vita alla nota schiuma. In compenso eliminano i lipidi naturali della fibra capillare e del cuoio capelluto, lasciandoli secchi e asciutti. Conseguenze: capelli screpolati, cute squamata.
  • Parabeni: conservanti chimici utilizzati per prolungare la durata dei prodotti di cosmesi. Conseguenze: dermatiti da contatto, dunque allergia o infiammazione.
  • Formaldeide: è anch’esso un conservante chimico. Conseguenze: dermatite da contatto e in alcune addirittura cancerogena.
  • Ftalati: agenti gelificanti assorbibili a livello cutaneo. Conseguenze: produzione di ormoni, può contrastare la riproduttività sia maschile che femminile e riservare pesanti ripercussioni a reni, fegato e tiroide.
  • Muschio sintetico: può immagazzinarsi nel tessuto mammario, nel cordone ombelicale e nelle cellule adipose. Può di conseguenza avere esiti particolarmente negativi per le donne in gravidanza o durante il periodo dell’allattamento.
  • Esaclorofene: questo composto chimico ha la funzione di antimicrobico. Conseguenze: porta delle fastidiose irritazioni cutanee e oculari e, se ingerito, può provocare crampi addominali e dissenteria.
  • Triclosan: anch’esso svolge una funzione antimicrobica, ma la sua facilità di penetrazione a livello cutaneo può compromettere l’equilibrio ormonale e il sistema immunitario.
  • Alcol: spesso usato negli shampoo, e viene impiegato per legare olii e acqua, in modo da creare la consistenza densa e cremosa a cui siamo abituati. Conseguenze: l’alcol secca sia la cute che i capelli, rendendo irritata la prima, e secchi e fragili i secondi.
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