Un Hacker americano aveva ricevuto un attacco informatico sul proprio pc dalla Corea del Nord, dopo un anno si vendica in grande stile.

 

Corea del Nord: Cosa è accaduto lo scorso anno

 

P4x è un utente americano che si occupa di sistemi di sicurezza informatici. Lo scorso anno è stato una delle vittime di una serie di attacchi hacker che hanno preso di mira ricercatori come lui, con l’apparente obiettivo di rubare i loro strumenti di hacking, le metodologie operative e informazioni sulle vulnerabilità di vari software importanti.

Come vi avevamo raccontato in un precedente articolo, che potete trovare qui, la Corea del Nord negli ultimi anni ha messo a segno diversi attacchi informatici rubando miliardi di dollari in criptovalute.

L’obbiettivo di questi furti non è sicuramente quello di fare beneficenza tra i cittadini più poveri, ma bensì finanziare il programma missilistico del regime di Pyongyang, uno scopo tutto fuorché nobile.

Gli USA pare che al momento, per lo meno per ciò che è trapelato, non abbiamo intrapreso azioni atte a scongiurare questi attacchi coreani, anche se sicuramente dietro le quinte osservano con attenzione il fenomeno.

Per questo motivo l’esperto informatico col nome in codice di P4x ha deciso di farsi giustizia da solo.

 

La vendetta è servita dopo un anno in grande stile

 

Pare che P4x abbia atteso un anno per il semplice gusto di farlo, non perché fosse difficile la vendetta in se.

Lo statunitense ha paragonato i sistemi di sicurezza coreani a dei giochi per bambini. Ha raccontato di aver portato a termine la sua vendetta mentre mangiava una pizza e beveva una cola.

P4x racconta di aver sferrato il suo attacco sfruttando una falla del server Web NginX e ha parlato di quanto fosse vulnerabile Red Star OS, il sistema operativo di Stato basato su una vecchia versione di Linux.

I risultati dell’operazione non si sono fatti attendere e in tutta la Corea del Nord internet è andato Offline!

Internet a Pyongyang è una realtà particolare, in quanto si compone di pochi siti, tutti sotto il controllo del regime e utilizzati principalmente per comunicazioni e diplomazia estera. La popolazione invece utilizza una sorta di rete intranet interna, totalmente supervisionata dallo stato.

L’esperto informatico americano ha pero aggiunto che questo era solo l’inizio. Ha lanciato un messaggio nel Dark Web, dove sta riunendo una squadra di hacker con lo scopo di lanciare un offensiva ben più potente. Potremmo dire che Kim ha pestato i piedi alla persona sbagliata! P4x:1 Nord Corea:0!

 

Articolo precedenteSmartphone a 100 euro, ecco cosa potete comprare!
Articolo successivoMessenger come WhatsApp: arriva la funzione con novità inattese anche per i vocali