green pass

Di fronte al rischio dei Green Pass fasulli (venduti anche sui canali social) Palazzo Chigi, dal suo account twitter rilancia l’applicazione creata ad hoc per verificare la certificazione del certificato. “Certificazione verde: come riconoscere facilmente quella autentica”, è il tweet del presidente del Consiglio che, in una breve infografica, spiega come funziona l’applicazione. Si chiama “Verifica c19”, funziona scansionando il QR Code del Green Pass, ed è gratuita.

Dal 15 ottobre sarà possibile utilizzare l’App “VerificationC19” o i nuovi strumenti previsti dal Dpcm per i controlli nei luoghi di lavoro, che consentiranno una verifica “quotidiana e automatizzata”, rilevando solo il possesso del pass e nessun dato elevato dei dipendenti.

È possibile integrare il sistema di lettura del QR code con i tornelli o con i dispositivi per il rilevamento della temperatura già presenti nelle aziende e il software comunicherà direttamente con la piattaforma nazionale che rilascia il green pass: attraverso l’ NoiPà per enti pubblici che aderiscono a questa piattaforma o con il portale INPS per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia pubblici che privati, o, infine, con sistemi informativi di gestione del personale per quelle pubbliche amministrazioni che hanno almeno mille dipendenti.

Con l’obbligo del pass verde per alcune attività arriveranno anche i controlli. Il Greenpass sarà necessario per ristoranti interni, spettacoli all’aperto, terme, piscine, palestre, fiere, convegni e gare, bar ma non per consumare al bancone , anche se al chiuso.

Saranno quindi necessarie verifiche per verificare la validità e l’autenticità dei certificati verdi che i cittadini potranno esibire sia in versione cartacea che digitale. Le verifiche verranno effettuate tramite l’app VerificationC19, sviluppata dal Ministero della Salute tramite SOGEI.

Cos’è il pass verde potenziato?

Dal 6 dicembre al 15 gennaio, per accedere a spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al coperto, feste e discoteche, cerimonie pubbliche, è necessario essere in possesso di un green pass “potenziato”, ovvero un green pass vaccinale o curativo, nell’area bianca.

Chi è già in possesso di green pass per vaccinazione o guarigione non ha bisogno di scaricare una nuova Certificazione. L’App VerificationC19 ne riconoscerà la validità.

Nella zona gialla o arancione, già dal 29 novembre, coloro che hanno un pass verde rinforzato potranno accedere ad attività e servizi che altrimenti sarebbero limitati o sospesi. Dal 29 novembre al 5 dicembre nell’area gialla e arancione si possono effettuare controlli sulla Certificazione cartacea.

Come funziona l’app

L’app VerificationC19 può essere utilizzata solo dai “verificatori”, ovvero dagli incaricati del controllo delle certificazioni green COVID-19: coloro che forniscono servizi per i quali è richiesta la certificazione, gli organizzatori di eventi e attività a cui partecipare ai quali il possesso della stessa certificazione e pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni.

Il processo di utilizzo dell’app di verifica si articola, in particolare, nelle seguenti fasi: il verificatore richiede la certificazione all’interessato, il quale mostra il relativo QR Code (in formato digitale o cartaceo). L’app legge il QR Code, estrae le informazioni e procede con il controllo di autenticità verificando la firma digitale e quindi mostra graficamente il

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