Dopo l’iniziativa di blocco presa da Tim qualche mese fa, arriva adesso il provvedimento ufficiale di AGCOM, al quale tutti gli operatori dovranno adeguarsi attivando per le nuove SIM il blocco di default.

In questo modo, gli utenti non rischieranno più di incappare in spiacevoli sorprese e abbonamenti “succhia credito”. Scopriamo insieme tutti i dettagli sulla decisione di AGCOM.

 

AGCOM: stop ai servizi a pagamento per tutti gli operatori

Addio agli odiosi servizi a pagamento attivati involontariamente dagli utenti durante la navigazione online. Il provvedimento riguarda le nuove SIM, ma per quelle già attive, se non si dovesse ricevere l’SMS di avvenuto blocco, sarà possibile richiederlo contattando il proprio operatore, in via del tutto gratuita.

Il blocco potrà essere rimosso solo dietro specifica richiesta dell’utente. Inoltre, dal blocco sono esclusi i servizi bancari, il mobile ticketing per parcheggio e trasporto, donazioni e televoto. Qualora si intendesse comunque attivare un servizio premium a pagamento o usufruire di quelli già attivi, l’utente potrà procedere fornendo il proprio numero di telefono e un codice speciale che sottoscriverà la volontà dell’utente di attivare quel tale servizio.

Quello di AGCOM è senza dubbio un grande passo in avanti in materia di tutela e difesa dei diritti degli utenti. Soprattutto quelli anziani, o poco esperti di smartphone e servizi, che rischiavano ogni volta di incappare in qualche servizio a pagamento, ovviamente non voluto.

Articolo precedenteProfezie: ecco quando finirà la pandemia secondo Bill Gates
Articolo successivoInstagram: in arrivo nuove funzionalità riguardanti le Storie