TIM: arrivano le tre offerte per Pasqua con 50GB per battere Iliad

Dopo i rincari che si sono alternati nelle settimane estive, anche in questo mese di Ottobre non mancano le rimodulazioni sui costi della telefonia. I principali operatori, tra cui anche Vodafone e WindTre, hanno previsto piccoli e medi rialzi su alcune offerte di listino. Il discorso non prevede l’eccezione di TIM. 

Il gestore italiano già nei mesi precedenti ha applicato importanti cambiamenti per alcuni utenti. L’esempio più chiaro è per gli abbonati che hanno una SIM attiva senza tuttavia avere una ricaricabile associata. Per costoro è previsto un costo fisso e mensile di 1,99 euro.

 

TIM, i costi aggiuntivi applicati ai listini di telefonia fissa

Sino a questo momento dell’anno, la stragrande parte delle rimodulazioni di prezzo hanno riguardato tariffe per la telefonia mobile. Proprio TIM differenzia ora questa strategia ed impone, ad una parte selezionata dei suoi clienti, un rincaro per i costi di telefonia fissa. 

I cambi contrattuali di TIM riguardano una serie di utenti che hanno attivato in passato le offerte Tutto Voce, Tutto Voce Special Tutto Voce Senza limiti. Per questi abbonati è ora prevista una maggiorazione di 2 euro in bolletta, a fronte dei vecchi costi per il pagamento mensile.

Il cambiamento unilaterale dei listini di TIM è avvenuto a partire dallo scorso 1 Ottobre. Tutti gli utenti colpiti, sino al 20 Settembre, hanno avuto la facoltà di richiedere la disdetta senza penali. Ad oggi, essendo trascorsi i termini previsti, questa possibilità non è più prevista. Ad ogni modo, TIM ha avvisato con largo anticipo tutti i clienti interessati dal provvedimento.

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