Postepay: la truffa che svuota il conto arriva ora, allarme phishing

Poste Italiane continua a riscuotere grande successo dalla distribuzione delle sue  Postepay. Le carte di credito ricaricabili sono sempre più utilizzate dal pubblico, a causa del loro essere multitasking. Oltre a garantire un salvadanaio per i risparmi, grazie a questo strumento è anche possibile effettuare acquisti veloci sia online che nei negozi fisici.

 

Postepay, attenzione a questi costi extra decurtati direttamente sul conto

Il modello più popolare di Postepay è senza ombra di dubbio la Postepay Evolution. La peculiarità di questa carta è rappresentata dal codice IBAN, che consente di ricevere ed inviare bonifici e pagamenti. Grazie a questa carta, ad esempio, è anche possibile accreditare il proprio stipendio o la propria pensione.

Attenzione però a quelli che sono i costi aggiuntivi legati a tale strumento. In primis c’è da segnalare il canone annuo che viene decurtato direttamente dal proprio conto. Gli utenti per avere la piena disponibilità di Postepay Evolution e dei suoi servizi sono chiamati a pagare un canone di 12 euro. Il canone viene decurtato mensilmente (un euro ogni trenta giorni) dal saldo della carta.

Un’ulteriore spesa imprevista per la Postepay Evolution è rappresentata dall’imposta di bollo. In base alle attuali disposizioni creditizie, gli italiani che hanno depositato sul proprio conto più di 5.000 euro devono pagare una tassa annua pari a 34,20 euro. Anche in questo caso, il canone è diviso su base mensile. In relazione alla propria giacenza media (se superiore o uguale alla quota di 5,000 euro al mese), gli utenti si troveranno un costo extra accreditato di 2,85 euro.

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