Dove si pagano più multe? Ecco i Comuni primi in classifica

I Comuni quando effettuano il bilancio delle proprie entrate, tra queste, oltre a tasse ed imposte, ci sono anche multe e sanzioni per le violazioni del Codice della Strada. Suddetta voce serve a pagare la manutenzione e la sicurezza delle strade. In relazione a questo argomento, è stata condotta un’analisi per evidenziare quali sono i Comuni italiani che nel 2023 hanno incassato di più grazie alle multe dei propri automobilisti.

Quali sono i Comuni che pagano più multe?

L’analisi in questione è stata condotta da Facile.it utilizzando i dati del Siope, il Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici. Con questi dati è stato possibile indicare quali sono i Comuni che hanno guadagnato di più a causa delle multe. Al primo posto spicca Milano che ha registrato entrate pari a 147 milioni di euro. Subito dopo troviamo Roma con 138 milioni di euro. Al terzo posto, invece, con uno stacco maggiore, troviamo Firenze con 71 milioni di euro.

Nonostante questo valore “positivo” per la città di Firenze, la situazione cambia quando si parla del valore di multa pro capite. Si tratta del rapporto tra la quantità di denaro che si incassa attraverso le sanzioni e il numero di residenti. Questo ammonta a circa 198 euro, superando Rieti con 166 euro e Siena con 134.

Un dettaglio interessante ottenuto con questa analisi è ciò che si è scoperto sui Comuni con meno di 1.000 abitanti. In questo caso, al primo posto c’è Carrodano (provincia di La Spezia) che ha incassato 975.000 euro per le multe. A seguire c’è Colle Santa Lucia (provincia di Belluno) con 426.000 euro e Canda (provincia di Rovigo) con 426.000 euro.

Questi valori sono attribuibili a diverse ragioni. Sicuramente, uno delle cause principali sono gli strumenti di rilevamento delle violazioni. Tra questi troviamo autovelox o telecamere di controllo per le zone ZTL o sui semafori. Inoltre, è aumentata anche la capacità di riscossione dei Comuni. In particolare, questi sono riusciti ad agire su un fattore critico che limitava il prelievo, dettaglio che ha aumentato il numero di multe riscosse.

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