Satelliti Space XPartiti nella notte tra il tre e il quattro giugno altri 60 Satelliti del sistema Starlink dell’azienda Space X; l’azienda dell’ormai celebre imprenditore sudafricano naturalizzato americano Elon Musk. Il progetto Starlink ha come obiettivo la creazione di una rete internet globale attraverso il lancio di 12 mila satelliti intorno al globo.

La rete Starlink, nelle idee dell’imprenditore, dovrebbe soppiantare la normale rete a banda larga soprattutto in virtù della sua copertura, questa volta è proprio il caso di dirlo, globale. I satelliti attualmente lanciati in orbita sono in tutto 482, compresi i primi due prototipi, frutto di un totale di 8 lanci.

Satelliti Space X: ecco il parasole per le osservazione astronomiche

 

Partiti dalla base americana di Cape Canaveral, base dalle quale, il 30 maggio scorso, è decollata la navetta spaziale Crew Dragon che ha poi attraccato a bordo della ISS la Stazione Spaziale Internazionale; particolarità dei satelliti di quest’ultimo lancio è la presenza di un particolari parasole. Queste coperture hanno lo scopo di evitare il riflesso dei satelliti che potrebbero disturbare le ricerche astronomiche.

I satelliti sono visibili anche dalla Terra, anche dall’Italia, se l’orbita e le condizioni atmosferiche lo consentono in quanto viaggiano ad una quota più bassa dei normali satelliti; in questo modo la compagnia spera di ridurre il problema delle zone in cui le connessioni internet risultano meno performanti. Elon Musk ha dichiarato che prima che il servizio possa iniziare ad essere fornito si debba prima raggiungere 800 satelliti per fornire una copertura “moderata”; la data, potrebbe cadere già prima della fine dell’anno.

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