La settimana scorsa, OPPO ha presentato il suo primo smartwatch. Un dispositivo all’avanguardia, ma che per il suo aspetto ricorda molto un prodotto già piuttosto affermato in questo mercato: Apple Watch. La proposta dell’azienda cinese, infatti, implementa uno schermo dalla forma quadrata e con bordi curvi. Un particolare, questo, che sembra richiamare molto quello che è il form factor dello smartwatch di casa Cupertino, se non fosse per la mancanza della corona, invece sostituita da due tasti grazie ai quali è possibile spostarsi all’interno dell’interfaccia utente di OPPO Watch.

Apple Watch series 5, comunque, è assai più costoso di OPPO Watch. Ciò non significa, tuttavia, che quest’ultimo sia meno prestante del primo, anzi. OPPO Watch implementa tante funzionalità che lo rendono un dispositivo davvero all’avanguardia e presenta le più recenti tecnologie disponibili per questo settore del mercato. Quali sono, dunque, le differenze tra i due dispositivi?

Apple Watch VS OPPO Watch, display

Partiamo dal display. OPPO Watch presenta uno schermo AMOLED da 1,91 pollici con risoluzione 402×476 pixel (326ppi). Apple Watch, invece, è dotato di un display leggermente più piccolo. Si tratta di uno schermo LTPO OLED da 1,78 pollici con risoluzione 448 x 368 pixel (326ppi). Entrambi supportano la modalità always-on display.

Apple Watch VS OPPO Watch: processore, memoria e funzionalità

OPPO Watch è alimentato dal SoC Qualcomm Snapdragon Wear 2500 e dispone di una memoria interna pari a 8GB. Non c’è alcun slot per le SIM, ma sono supportate le eSIM, ed essendo il dispositivo dotato di un microfono, è possibile effettuare e rispondere a chiamate telefoniche direttamente dallo smartwatch.

Questo device supporta anche una funzionalità molto importante, difficile da trovare sugli smartwatch più economici. Parliamo dell’ECG, in grado di individuare segni di fibrillazione atriale. OPPO Watch è anche dotato di un modulo GPS, tecnologia NFC per i pagamenti contactless e connettività Bluetooth 4.2. Quanto al sistema operativo a bordo, si tratta di una personalizzazione di OPPO (ColorOS Watch) basata su Android. OPPO Watch, inoltre, supporta la ricarica Watch VOOC, che garantisce una carica completa in circa 75 minuti. Con una sola carica, OPPO garantisce 40 ore di utilizzo dello smartwatch.

Apple Watch, invece, è alimentato dal SoC proprietario Apple S5, con sistema operativo watchOS 6.0. Anche in questo caso non è presente uno slot per le SIM, ma sono supportate le eSIM (per cui è possibile gestire le chiamate telefoniche direttamente dal dispositivo) e sono disponibili ben 32 GB di spazio di archiviazione interna. Anche in questo caso è disponibile la funzione di ECG, quella di NFC, GPS e connettività bluetooth 5.0. Apple Watch supporta, infine, la ricarica rapida e la sua batteria riesce a garantire 18 ore di utilizzo con una singola carica.

Ovviamente, entrambi gli smartwatch supportano le funzionalità più essenziali, quali: gestione delle notifiche; monitoraggio del sonno; tracking dell’attività; assistente vocale; monitoraggio del battito cardiaco. I prezzi? Circa 215 dollari per OPPO Watch, e (si parte da) 459 euro per Apple Watch.

Articolo precedenteRedmi Note 9S arriverà in veste ufficiale il prossimo 23 marzo
Articolo successivoNetflix: i documentari da vedere assolutamente in quarantena