spiare telefono 4GImportanti novità emergono dallo studio della rete 4G. I clienti non si sentono più al sicuro con la navigazione offerta da TIM, Vodafone, Iliad e di tutti gli altri operatori reali e virtuali. Pur di non divulgare pubblicamente i propri dati parecchie persone hanno scelto di cambiare smartphone ed affidarsi alle potenzialità tecniche del nuovo 5G.

Sul fronte sicurezza sono state fatte alcun scoperte che portano molti clienti a riconsiderare le proprie scelte. C’è un problema di fondo dopo gli attacchi al network che stanno fornendo dettagli personali ad estranei attraverso tre tecniche di spionaggio che funzionano. Ecco cosa è emerso dal rapporto.

 

4G, tutti in pericolo: nessuno è al sicuro dalla rete TIM, Wind Tre, Vodafone ed Iliad

Essere spiati è sempre un rischio per i clienti che navigano online con SIM 4G. Un approfondimento tecnico realizzato dalla eminente University of Iowa descrive dettagliatamente la presenza di bug di un certo spessore.

Il pericolo si manifesta sotto il nome di ToRPEDO, una tipologia di attacco informatico in grado di bypassare le difese dell’algoritmo di filtro a monte delle antenne. Ogni info personale condivisa da e verso la rete ed i contatti può cadere in mano a potenziali soggetti terzi. E non è che solo uno dei sistemi utilizzati per intercettare dati.

Con questo sistema si preleva il codice IMSI ma l’attacco si completa con altri due sistemi. Il primo si chiama Piercer mentre il secondo IMSI-Cracking e portano al blocco 4G con effetto immediato nonché alla registrazione completa dei dati per chiamate, SMS, messaggi da applicazioni come WhatsApp, home banking e ricostruzione degli spostamenti tramite GPS.

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