Nessuna data certa ma lo switch-off ovvero la disabilitazione di tutte le linee mobili di terza generazione nel panorama nazionale sembra dietro l’angolo. Sembra così che gli smartphone con connettività 3G rischieranno di abbandonarci già dal 2020.

3G: i motivi del suo abbandono

Niente paura perché anche se il 3G verrà mano mano eliminato rimarrà comunque attiva la connettività 2G che permette di navigare su internet ma a velocità bassissime.Il 2G si salva perché è una rete mobile che viene utilizzata da dispositivi IOT come allarmi eccetera.

Non è ufficiale se effettivamente entro la fine del 2020 inizierà lo switch-off graduale perciò chi possiede uno smartphone solo 3G e naviga sul web, ha necessità di pensare di comprare un device con connettività più recente.

Al recente 5G World Summit 2018 di Londra, British Telecom ha annunciato di voler spegnere la rete 3G entro il 2022 affidando i propri servizi mobile a un mix di tecnologie 5G, 4G e 2G.

Le frequenze liberate in ambito 3G serviranno per potenziare i servizi offerti dalla rete 4G aumentando lo spettro disponibile da impiegare tramite la funzionalità di carrier aggregation che permette di accorpare dinamicamente porzioni diverse di spettro per fornire una banda aggregata maggiore.

La maggior parte dei siti che oggi ospitano antenne in Italia sono saturi o quasi: non si può aggiungere una nuova fonte di trasmissione senza sforare i limiti alle emissioni elettromagnetiche. L’eliminazione del 3G è necessaria.

VIAcorrierecomunicazioni
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