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L’Intelligenza artificiale approderà presto nello spazio e aiuterà noi umani a monitorare e comprendere al meglio i fenomeni della Terra. L’annuncio è stato dato dall’Agenzia Spaziale Europea ESA, la quale ha divulgato che il lancio del primo satellite con una AI avverrà presto.

Il vettore si chiamerà Phi-Sat, un oggetto dall’aspetto di un cubo che scatterà immagini del nostro Pianeta da qualche centinaio di chilometri di quota, scartando in autonomia le foto di nessuna rilevanza scientifica. Gli esperti dell’agenzia per bocca di Joseph Aschbacher sono convinti che:”c’è un enorme interesse per Phi-Sat, viviamo in un momento storico eccitante, il ritmo al quale le tecnologia digitale si sta sviluppando abbinata alla ricchezza di dati da satellite e una enorme domanda di questi dati significa che ci sono molte opportunità di fare un salto in avanti per il futuro dell’osservazione della Terra. E con Phi-Sat faremo proprio questo.”

 

L’intelligenza artificiale approderà nello spazio

Nel frattempo, in questi giorni a Frascati si sono riuniti da tutto il mondo esperti di deep machine learning e reti neurali artificiali per confrontarsi sulle intelligenze robotiche che elaboreranno da sole la grande mole di dati che ci arrivano da satellite. Siamo ancora nella fase di addestramento delle macchine per ragionare similmente a noi umani, solo che lo faranno meglio e più velocemente. Tra i compiti che saranno ai satelliti come Phi-Sat, molti riguardano la nostra sicurezza: meteo e terremoti, smottamenti dalle montagne fino ad arrivare alla stabilità di edifici, palazzi e ponti.

Le enormi quantità di dati accumulate dalle centinaia di satelliti come quelli di ESA hanno bisogno di un’intelligenza artificiale che potrà analizzare a fondo le informazioni raccolte. Incrociare i dati, analizzare i cambiamenti e poterli prevedere sarà la sfida alle intelligenze artificiali perché in un futuro molto prossimo potremo agire sugli effetti del mutevole clima terrestre.

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