app Android da cancellareApp Android? Dipende. Alcune tornano utili migliorando la nostra vita ma altre rappresentano un vero e proprio pericolo imminente tanto per la nostra sicurezza che per quella del telefono. Esistono 4 applicazioni sospette che tutti dovremmo eliminare prima di subito. Tenerle installate nel nostro smartphone ci espone a rischio per una serie di motivi definiti da quelle che sono le ultime scoperte. Ecco le novità per la sicurezza del robottino verde.

 

Android insospettisce gli utenti: quali rischi si corrono ad usare queste 4 applicazioni

Lo smartphone è un valore aggiunto indispensabile alle nostre giornate. Molti lo usano in maniera smodata facendosi carico di vere e proprie malattie riconosciute. Ma oggi non parleremo degli effetti negativi dei social network quanto di applicazioni pericolose che nuocciono anche al nostro dispositivo. Portano con sé tempo, batteria, informazioni, dati e addirittura soldi. Play Store propone app famose che nascondono delle insidie da cui tenersi alla larga. Ecco quali sono.

 

App spia per dispositivi Android

In questa categoria rientrano giochi e soluzioni per la connettività VPN. Nel 2014 l’ex contractor NSA Edward Snowden ha denunciato Angry Birds per appropriazione indebita di informazioni personali. Annunci pubblicitari hanno prelevato grandi quantitativi di dati in relazione a numeri telefonici, registro delle chiamate, geolocalizzazione e info personali su orientamento sessuale e religioso. Bisogna prestare particolare attenzione alla sezione Giochi Google Play.

Le reti private di computer fanno anche la loro parte. Schivano il firewall eliminando le censure locali per l’accesso ai siti ed ai servizi online. Uno stratagemma che si paga con pesanti mancanze in termini di sicurezza. Il caso IPVanish è stato un esempio di come le autorità federali possano servirsi di quest reti non protette per spiare gli utenti.

 

App che accorciano la vita allo smartphone

Facebook è la prima indiziata in merito alle app che portano via tempo e batteria. Consuma eccessivamente per via di processi attivi in modalità always-on anche quando l’app non è in primo piano. Il discorso Facebook si applica anche a tutte le altre piattaforme social, compresi Instagram e Snapchat.

 

Malware

Abbiamo poi tutte le app infestate dai virus. L’ultimo esempio pratico è stato Camscanner, appena reintegrata sotto una nuova veste legale dopo la scoperta di trojan operata dai laboratori Kaspersky. Soluzioni utili ma solo apparentemente lecite. In questi frangenti si passa dalla pubblicità invasiva fino agli abbonamenti a servizi ed a soluzioni che registrano le credenziali di accesso in banca per poi perpetrare furti ai conti correnti.

Sebbene lo store di Google rimuova le app sotto segnalazione è bene ricordare che è sempre opportuno cancellare i software dal proprio telefono e non scaricarli nuovamente da marketplace alternativi che minano la nostra sicurezza.

 

Applicazioni inutili

Per finire parliamo di app Android inutili. Alcune soluzioni sono superflue per il fatto di offrire i medesimi vantaggi di usabilità presenti in altre applicazioni installate. Inutile mantenere attivi tre o più web browser. Non fanno altro che occupare memoria e rallentare il telefono. Lo stesso dicasi per le varie utility che promettono miracoli per la reattività de telefono. In primo piano app del calibro di Clean Master ed utility che liberano memoria e CPU dai processi. Perfettamente inutili.

Articolo precedenteMeteorite pauroso avvistato in cielo dopo quello della Sardegna
Articolo successivoEinstein aveva ragione: la relatività incassa conferme dopo 100 anni