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Durante il mese di aprile, lo Stato ha registrato una fenomenale adesione circa la famosa Pace Fiscale. Questa permettere infatti agli italiani di sanare qualsiasi pendenza pregressa, anche il bollo auto. Il condono fiscale sarebbe quindi attualmente attivo fino al 31 luglio 2019, come da proroga apportata dalla Commissione Finanze alla Camera.

Come anticipato, nella manovra sarebbe stato inserito anche il bollo auto. Dopo avervi infatti parlato di una probabile abolizione da parte delle regioni, sembrerebbe che questa odiata tassa sia stata inserita nel condono. In particolar modo questa imposta verrebbe trattata dal Fisco esattamente come tutte le altre cartelle esattoriali e sarebbe soggetta al pagamento a saldo e stralcio.

Bollo Auto: la tassa è inserita nella manovra della Pace Fiscale

Il condono dovrebbe arrivare per tutti i bolli che non sono stati pagati dall’anno 2000 al 2010 e precedentemente contestati dall’Agenzia delle Entrate. L’inserimento all’interno della Pace Fiscale deriva da una delle ultime sentenze della Corte di Cassazione. Quest’ultima ha infatti deciso che chiunque risulti moroso per il periodo di riferimento non sarà tenuto a pagare la tassa.

Inoltre, qualora fosse presente un contenzioso aperto con il Fisco o si sia fatta esplicita richiesta di non pagare, vale ugualmente il condono. Infatti la Corte ha deciso di includere anche gli eventuali contenzioni aperti nella manovra fiscale.

Quindi come già anticipato, chiunque non abbia pagato il bollo nei dieci anni tra il 2000 e il 2010 non sarà obbligato a corrisponderlo al Fisco in nessun caso. Tra gli scopi di questa legge, appare chiara la volontà di pareggiare i conti dei morosi, sperando in un futuro cambio di rotta a favore della legalità.

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