Gli SMS sono ritornati ad essere utilizzati da numerosi consumatori. A quanto pare, le note piattaforme di messaggistica istantanea come Whatsapp e Telegram non sono più le preferite e a batterle sono proprio gli amati brevi messaggi di 160 caratteri.

A scoprirlo sono i risultati di un’analisi condotta da Commify che ha messo a confronto le note applicazione e gli SMS; due terzi di consumatori europei preferisce utilizzare i messaggi di breve testo invece di Whatsapp e Telegram perché si tratta di un mezzo di comunicazione semplice, conciso ed efficace.

Gli SMS ritornano: una dura sconfitta per due note applicazioni

Gli Short Message Service o meglio conosciuti come SMS nascono nel 1984 come mezzo di comunicazione mobile per i gestori telefonici Tim, Wind, Vodafone e 3 Italia perché dovevano informare i loro clienti delle varie notizie sulle loro tariffe attive; con il passare degli anni, gli SMS diventano il mezzo principale di comunicazione mobile per i consumatori.

Nonostante il web offra numerosi metodi per comunicare con una o più persone, molti sono i consumatori che preferiscono utilizzare gli SMS; secondo lo studio di Commify, sono circa due terzi i consumatori europei che li utilizzano per i loro affari. Difatti, secondo le varie interviste, gli SMS sono gli unici ad offrire una comunicazione efficiente perché non necessitano di una connessione dati o Wi-Fi per inviare o ricevere messaggi; inoltre, i consumatori non devono scaricare l’applicazione dal proprio Play Store o App Store perché si tratta di un’applicazione preinstallata in tutti i dispositivi mobili.

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