Natale tra regali tecnlogici: come riciclare i piccoli elettrodomestici

Secondo i dati diffusi da Confcommercio, quest’anno gli italiani spenderanno in media circa 171 euro a testa per regali e acquisti di Natale, in linea con il 2017. Come ogni anno, tra i prodotti più venduti c’è l’elettronica di consumo (13%), che comprende prodotti per l’informatica, giocattoli e articoli per il tempo libero.

Smartphone di ultima generazione, utensili elettronici per cucinare e prodotti informatici all’avanguardia sostituiranno apparecchi tecnologici inutilizzati e obsoleti, spesso dimenticati in armadi e soffitte o gettati nei contenitori della raccolta indifferenziata. Dispositivi che invece dovrebbero essere recuperati attraverso un corretto riciclo.

Secondo le stime di Remedia, il principale Sistema Collettivo italiano per la gestione eco-sostenibile di tutte le tipologie di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, pile e accumulatori, si stima di raccogliere nel 2018 quasi 17.000 tonnellate di piccoli elettrodomestici, garantendo un risparmio di 22.100 tonnellate di CO2.

Una quantità corrispondente al fermo di 6.800 auto che percorrono 20.000 km l’anno. Attraverso il recupero di materia ed energia si registra anche un risparmio di materiali, equivalenti al peso di 600 locomotive a pieno carico. Fabrizia Gasperini, Responsabile comunicazione di Remedia, ha dichiarato:

“Da questi apparecchi si possono ricavare materiali come ferro e alluminio, vetro e plastica, pronti per essere riutilizzati per creare nuovi oggetti. Un cellulare, ad esempio, contiene 250 mg di argento, 24 mg di oro, 9 mg di palladio e ben 9.000 mg di rame, a cui si aggiungono circa 3,5 mg di cobalto contenuti in una batteria a ioni di litio”.

 

A Natale come possono essere riciclati gli apparecchi tecnologici?

Per tutti i piccoli elettrodomestici è possibile usufruire del servizio “Uno contro Zero” che prevede la consegna gratuita dei piccolissimi RAEE senza obbligo di acquisto, nei negozi high tech con superfici di vendita superiore ai 400 mq. Una tipologia che si unisce alle piazzole ecologiche comunali e all’“Uno contro Uno”.

Questa tipologia prevede la riconsegna di qualsiasi apparecchiatura elettronica al momento dell’acquisto di un prodotto analogo. In sintesi, i cittadini hanno 3 modi per garantire il riciclo dei piccoli RAEE e fare del bene all’ambiente: un piccolo gesto può portare a un grande risultato.

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