Whatsapp Messenger può portare all’insorgere di alcune patologie, così come segnalato da due illustri medici impegnatisi nell’analisi degli effetti a lungo termine sull’uso compulsivo delle app di messaggistica. Il rischio di contrarre una malattia progressiva è alto e cresce soprattutto per i giovani.
Whatsapp causa disfunzioni ossee e degenerazioni
Tutti a rincorrere il fenomeno Whatsapp e tutti i suoi incredibili trucchi per usarlo al meglio. Ma ci siamo mai soffermati sulla questione salute? Molti di noi non si pongono neanche il problema ma questo esiste ed è più grave di quel che si può pensare.
Stando alle valutazioni di due esperti l’uso prolungato delle app porterebbe a disfunzioni degenerative dell’apparato osseo-scheletrico. Si evidenziano marcati problemi alla colonna vertebrale ed alle dita, tanto da coniare un neologismo chiamato “Whatsappitis“.
Con questo termine si indica l’uso incessante del pollice per digitare i messaggi al telefono. Il continuo stimolo sul muscolo porta al tunnel carpale ed al manifestarsi di altri problemi gravi a mano e polsi. Col tempo si finisce per perdere il controllo sulle estremità degli arti superiori ed all’insorgere di tensioni indesiderate nella zona lombare.
Gli effetti negativi di Whatsapp sul nostro organismo
L’uso combinato e compulsivo dei social media sugli smartphone danneggia ossa ed articolazioni e costringe la schiena ad uno sforzo notevole. La posizione errata fa degenerare il corretto allineamento dorsale così come portato alla luce dagli studi condotti dal dottor Aashish Chaudhry, Managing Director and Orthopedic Surgeon, del Super Specialty Hospital.
Il dott. Ishwar Bohra, specialista in ortopedia e ricostruzione della colonna vertebrale articolare in Chirurgia, presso il BLK Super Speciality Hospital ha lanciato un campanello di allarme. In proposito è stato detto che:
“L’uso prolungato di gadget che incrementano l’utilizzo di piattaforme social media può causare un effetto negativo su ossa e articolazioni. Ciò può portare alla debolezza dei muscoli delle mani, compressione dei nervi tendinei (tenosinovite), sindrome del tunnel carpale e sindrome del tunnel cubitale, dolore al collo cronico (spondilite cervicale)“
Un dilemma che si aggrava mano mano che si riduce l’età di accesso ai social. Temi di incorrere nella Whatsappitis? Ti consigliamo di usare lo smartphone coscienziosamente e di “staccare” dopo un tempo di utilizzo ragionevole.