Android modding SuperSUAndroid perde un tassello importante nel contesto dei sistemi da votare al modding software, dopo che Chainfire ha dichiarato che i suoi progetti sul rooting finiscono qui senza possibilità di ristabilirsi. Non si sono usati mezzi termini ed il messaggio è lampante.

 

Android: Chainfire smette di supportare Android

La notizia aleggiava nell’aria ormai da tempo, dopo che si è osservato il distaccamento di ChainFire da SuperSU. Adesso è ufficiale: il noto sviluppatore ha dichiarato chiusura. Nel farlo non si è badato troppo a giri di parole ed è stato detto che presto si procederà all’eliminazione definitiva di applicazioni, threads e guide.

Si disporrà inoltre il blocco degli aggiornamenti e la chiusura definitiva di applicazioni come 500 Firepaper che a partire dal prossimo 15 giugno 2018 smetterà di funzionare a causa della chiusura delle APIs di 500px.

“But at the moment I’m not using root on my main Android devices for anything other than development, which turns it into a circular reference for me. As for regular Android, I have not been particularly enamoured with the direction it has been going in either”

Molte le cause che hanno portato a questa rottura storica, prima fra tutte la non convergenza dell’idea ChainFire su un nuovo sistema con quelle di Google per il suo mobile OS.

“But just because I’m not enthusiastic about working on these things now”

Cala quindi il sipario sulla figura più importante del modding Android. Potrebbe darsi che si torni alla ribalta con un nuovo progetto, ma le recenti dichiarazioni non lasciano spazio (almeno per il momento) ad una possibilità simile. Nel frattempo non possiamo fare altro che scoprire quali saranno gli smartphone che riceveranno ufficialmente il nuovo supporto ufficiale Android P.

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