truffe conti

Internet è entrato nelle nostre vite migliorandole di gran lunga. Ma come tutte le cose, ci sono i e i contro. Il settore finanziario ha fatto enormi passi avanti grazie all’IoT (Internet of Things). Bello pagare le bollette, comodamente sul divano, grazie al conto corrente online? Bello acquistare da un sito le nuove scarpe mentre si è tornati da lavoro e si è stanchi di uscire?

Avere un conto corrente online è semplice e conveniente. Basta andare nella propria filiale bancaria, compilare qualche scartoffia ed in poco tempo è possibile accedere al proprio conto, con cui è possibile effettuare pagamenti, ma anche ricevere denaro nel giro di pochi minuti.

Beh c’è da dire che su internet non è tutto rosa e fiori: nulla è realmente al sicuro! Quante volte vi sono arrivate email provenienti apparentemente dalla vostra banca (o anche da altre banche con cui non avete mai avuto nulla a che fare!) con oggetto, ad esempio, “Il tuo conto è stato bloccato” e successivamente nel testo dell’email compare un link, con scritto “clicca qui per sbloccare il tuo conto”. Chi è meno avvezzo alla tecnologia, o chi è distratto, chi va di fretta, non fa caso al vero mittente dell’email e clicca sul link inserendo i propri dati. MAI fare una cosa del genere! In un battito di ciglia, il vostro conto viene prosciugato.

Conti correnti a rischio anche a causa di Whatsapp ed SMS

Ma i truffatori sono abili e vanno al passo con la tecnologia. Adesso i messaggi arrivano anche tramite WhatsApp o tramite SMS, ma il modus operandi, e soprattutto il fine, è sempre lo stesso.

Questo fenomeno appena descritto è detto phishing. È un tipo di truffa telematica con la quale un truffatore cerca di ottenere informazioni personali, codici di accesso, password, fingendosi un’associazione, un ente, una banca ecc…

Come prevenire e come bisogna fare per tenere il denaro sul vostro conto al sicuro?
È bene dire che la vostra filiale ha il vostro numero di cellulare ed il vostro indirizzo di residenza e di solito sono questi i due metodi di contatto: o tramite chiamata per fissare un appuntamento o tramite lettera. Ogni volta che vi arriva un’email, fate attenzione al mittente e noterete come sono sempre indirizzi Internet temporanei.

Per i numeri degli SMS e dei messaggi di WhatsApp noterete come, di solito, i numeri non sono nemmeno italiani (basta notare il prefisso internazionale diverso da +39) Al limite, per essere sicuri al 100% che si tratta di una truffa, cercate l’indirizzo mittente su internet e vedrete che non esiste, o cercate il numero di cellulare e noterete le recensioni negative degli altri utenti della rete a cui sicuramente saranno arrivati i messaggi.

In secondo luogo, fate attenzione al testo della lettera che presenta errori di traduzione o frasi logicamente sconnesse e non corrette, dovute ad una pessima traduzione, o peggio ancora, banalissimi errori grammaticali. Se sfortunatamente avete cliccato sul link, noterete come si viene reindirizzati su altri siti web diversi da quello di BNL, Unicredit, SanPaolo e lo si può notare dal layout della pagina o dall’URL diverso da quello ufficiale. Ancora, se avete un browser aggiornato, noterete come non riesca a trovare un certificato di sicurezza valido e quindi vi compare vicino all’URL la dicitura “sito web non sicuro”.

Se siete stati comunque vittima di una truffa, chiamate immediatamente il Contact Center della vostra banca per richiedere il blocco della carta che di solito mettono a disposizione h24 anche fuori dall’Italia e rivolgetevi sempre alla Polizia Postale o ai Carabinieri per sporgere regolare denuncia, perché, di solito, è possibile ricevere un rimborso in quanto le banche sono assicurate contro questo genere di truffe.

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