MediaTek è ufficialmente parte del conglomerato di reti neurali Open Neural Network Exchange (ONNX). L’obiettivo di ONNX, per coloro che potrebbero non saperlo, è stabilire standard per l’interoperabilità. Infatti, riguarda il trasferimento di modelli di deep learning tra framework.

Tali standard consentono a chi lavora con Intelligenza Artificiale di abbinare facilmente gli strumenti e le strutture di cui hanno bisogno, con la possibilità di implementarle durante qualsiasi fase di un progetto. Il coinvolgimento di Mediatek nel gruppo, che in precedenza comprendeva solo Microsoft, Amazon e Facebook, ha lo scopo di aiutare l’evoluzione del segmento di riferimento.

MediaTek decide di rischiare e investire al meglio nell’I.A. entrando a far parte dell’ONNX.

Oltre a ciò, combinando la partecipazione con ONNX al suo attuale coinvolgimento nel progetto Android Neural Network, MediaTek espanderà le proprie tecnologie abilitate per I.A. La piattaforma supporta già un’ampia gamma di framework e SDK di elaborazione neurale. Tra esse ci sono TensorFlow, Caffe, Amazon MXNet e NNabla di Google, solo per citarne alcuni. Per coloro che non lo sanno, NeuroPilot comprende un SDK dedicato e un’unità di elaborazione che supporta le implementazioni domestiche mobili e intelligenti e la nascente industria della tecnologia automobilistica.

Questa mossa dovrebbe conferire a MediaTek una spinta sostanziale per quanto riguarda lo sviluppo della sua piattaforma per l’I.A. Inoltre, i legami di MediaTek nel settore si estendono notevolmente rispetto alle altre società coinvolte nella partnership. Ciò potrebbe fornire al gruppo le conoscenze necessarie per ottenere un vantaggio rispetto alla concorrenza, per creare una standardizzazione dell’interoperabilità che manca.

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