Project Treble è una parziale riscrittura del codice di Android, e dividerà l’OS in due parti: la prima composta dai servizi, le app, l’interfaccia grafica, mentre la seconda conterrà i driver, ossia quelle componenti software deputate a far dialogare le componenti hardware con il resto del sistema operativo.
Stando a quanto dichiarato da HMD Global – azienda finlandese che ha acquistato i diritti per la commercializzazione di smartphone a marchio Nokia – gli smartphone attualmente in commercio non supporteranno Project Treble.
Nella fattispecie, ci riferiamo a Nokia 8, Nokia 7, Nokia 6, Nokia 5 e Nokia 3; questi device, ricordiamo, riceveranno Android 8.0 Oreo, ad eccezione di Nokia 8 che lo ha già ricevuto.
“Nokia 8 è stato lanciato con Android 7.0 Nougat, e recentemente ha ricevuto Android 8.0 Oreo. Google purtroppo supporta Project Treble solo sugli smartphone che vengono commercializzati con Android 8.0 Oreo, non sugli smartphone che lo ricevono dopo. HMD è impegnata nell’implementazione di Project Treble su tutti i nuovi dispositivi che saranno commercializzati con Android Oreo, e ci scusiamo per il disappunto che la notizia potrà creare”
L’azienda mente sapendo di mentire, e questo è palese. Essential Phone PH-1 e Huawei Mate 9, entrambi aggiornati a Android 8.0 Oreo, supportano tranquillamente Project Treble. Peccato Nokia, un’occasione persa.
Lo stesso Mate 9, come vi abbiamo già comunicato nei giorni scorsi, ha persino ricevuto una custom ROM AOSP proprio grazie a Treble; in particolare, lo sviluppatore ha compilato ed installato il firmware una una singola modifica del kernel.
Huawei Mate 9 con Android 8.0 Oreo AOSP? Si, è possibile grazie a Project Treble