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GoChat è l’app di messaggistica per Pokémon GO

Pokémon GO ha in pochi giorni travolto come una tempesta il mondo dei giochi. Detto questo, per coloro che non ne hanno mai sentito parlare prima, Pokémon GO è un game basato sulla realtà aumentata, che si avvale del GPS free-to-play realizzato da Niantic per iOS e dispositivi Android (smartphone e tablet).

Se Pokémon GO risulta abbastanza coinvolgente, quella caratteristica che manca nel gioco è la capacità di interagire socialmente con gli altri giocatori. GoChat, un’applicazione di terze parti è disponibile sia su Android che iOS e cerca di risolvere proprio questo problema, consentendo le interazioni tra i giocatori.

In sostanza, GoChat permette agli utenti di segnalare una posizione come un Pokéstop sulla mappa. Se ci si trova vicino questo pin, è possibile chattare con il giocatore che ha postato il segnale originale. GoChat permette agli utenti di creare un profilo, aggiungere amici e inviare messaggi. È possibile utilizzare l’app anche per scambiarsi tattiche di gioco con gli altri giocatori e anche scoprire le posizioni dei vari Pokémon e Pokéstops in una particolare area, oltre ad “incontrare” un gruppo di altri giocatori per perlustrare una zona.

GoChat è un’applicazione multi-piattaforma, il che significa che i giocatori di Pokémon GO potranno interagire tra loro sia che si tratti di device iOS che Android. Tuttavia, il produttore di GoChat, Jonathan Zarra, ha dichiarato che “la quantità di traffico che stiamo ottenendo è stata la cosa più folle”. Secondo quanto riportato da alcune voci di corridoio, stava diventando difficile creare un nuovo account su GoChat e l’applicazione si bloccava proprio quando si tentava di caricare un messaggio. In soli cinque giorni, GoChat ha superato un milione di utenti attivi ed i server stanno ottenendo ora 600 richieste ogni secondo, provocando quindi frequenti crash.

Ma c’è un ma. Zarra potrebbere incorrere in grossi guai perché l’azienda Pokémon potrebbe presentare una querela contro di lui per l’utilizzo di materiali protetti da copyright. Detto questo, Zarra sta parlando con gli investitori per tamponare la situazione. La mancanza di lungimiranza per quanto riguarda il problema del carico del server è comprensibile, considerando che tali livelli di download non sono stati mai raggiunti prima.

È interessante notare anche che Zarra ha rilasciato GoChat su entrambe le piattaforme, iOS e Android, un giorno prima che Pokémon Go fosse lanciato ufficialmente il 5 luglio. Zarra ha avuto accesso alla versione beta di Pokémon GO perché si era offerto di essere un tester per il gioco. Probabilmente, si è reso conto presto che il gioco in questione sarebbe diventato popolare, ma che mancava un’opzione di messaggistica. Certamente, e qui è il caso di dargli, Zarra non ha avuto alcuna mancanza di lungimiranza.

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