disposivivi indossabili
I dispositivi indossabili entrano del mondo dell’impresa

Inizialmente, i dispositivi indossabili, hanno dovuto affrontare lo scetticismo generale dei consumatori ma negli ultimi anni questi ultimi sembrano aver iniziato ad apprezzare le innumerevoli opportunità offerte da questi device. Secondo una ricerca effettuata da Tractica, entro il 2020 diventeranno parte integrante dell’attività lavorativa.I dispositivi indossabili, pur essendo una nicchia emergente rispetto a smartphone, tablet e pc, in futuro saranno comunque destinati a diffondersi e verranno utilizzati dai consumatori oltre che per attività di svago anche durante il lavoro.

I dispositivi indossabili per le imprese e il mercato dell’industria

Tractica ha pubblicato un rapporto sull’utilizzo dei dispositivi indossabili anche nel settore delle imprese e nel mercato dell’industria. Questi terminali entro il 2020 saranno protagonisti anche negli ambienti di lavoro per incrementare l’efficienza dei dipendenti. I lavoratori, infatti, saranno molto più produttivi utilizzando smartwatch e smartglass anziché il tradizionale smartphone.

Il principale punto di forza dei dispositivi indossabili sono i comandi vocali che consentirebbero ai dipendenti di avere le mani libere e questo sarebbe un grande vantaggio soprattutto nelle industrie produttive. Tractica riporta che nel 2013 sono stati spediti solo 166,000 dispositivi indossabili mentre in futuro questo numero crescerà fino a 27,5 milioni, che è pari ad un incremento del 165.000 per cento. Ma affinché si possa verificare questa crescita è necessario che le imprese superino alcuni scetticismi legati ai problemi della privacy derivanti dall’utilizzo degli smartglass, alla protezione delle informazioni sensibili delle aziende e in generale della sicurezza.

Che ne pensate se i dispositivi indossabili diventeranno effettivamente parte integrante del vostro lavoro? Potrebbero garantire una maggiore produttività?

 

 

FONTEPhoneArena
Articolo precedenteFactory Reset:siamo sicuri che cancelli realmente i dati?
Articolo successivoFacebook e social network: 5 strumenti per utilizzarli al meglio