Un telefono che ha interessato in molti, tra le ultime proposte della prolifica Huawei, è l’ASCEND Y300. Lo potete trovare in offerta sul sito e presso i negozi Wind al prezzo di €129,00.
Diverse le caratteristiche interessanti di questo terminale full touch dal display 4″ entry level: innanzitutto come potrete intuire il prezzo. Le caratteristiche tecniche, processore dual core da 1.0 ghz, 4 gb di memoria interna espandibile fino a 32 gb con scheda di memoria, Android 4.1 Jelly Bean sono di buon rilievo e fanno di questo cellulare un bocconcino decisamente appetibile. Tant’è vero chel e prime consegne nei negozi sono andate a ruba e per qualche tempo è stato difficile reperire un terminale senza effettuare qualche giro e avendo un po’ di fortuna.
L’Ascend Y300, specie nella versione nera con cui andiamo a fare amicizia, ha una buona ergonomicità dato il guscio removibile posteriore in plastica che racchiude la batteria removibile, il vano della scheda di memoria e ovviamente l’alloggio della sim.
Sicuramente non sarà un terminale che in mano farà girare la testa dato il design essenziale ma abbastanza caratterizzato da non risultare sgradevole all’occhio, è un prodotto di base che vuole sicuramente essere un biglietto da visita di una Huawei che continua a sfornare terminali interessanti con caratteristiche tecniche valide pur senza esagerare con i prezzi. Insomma una Samsung che non mette il nome davanti al cellulare per giustificare un prezzo che a volte risulta lievemente elevato.
Dicevamo l’ergonomia: risulta buona, il guscio posteriore della versione bianca richiede più attenzione in quanto è completamente liscio mentre l’Y300 nero ce l’ha leggermente zigrinato conferendo una presa superiore e comunque una gradevole sensazione al tatto.
All’esterno ci sono le prese di base quale la microusb 2.0 che connette e ricarica il cellulare, e sul lato superiore la classica entrata per le cuffie da 3,5.
Davanti troviamo in alto la scritta Huawei sotto l’altoparlante e alla base i 3 tasti soft touch tipici dei dispositivi con Android a partire dal 4 in su.
Sul retro troviamo partendo da sinistra l’altoparlante mono, la fotocamera da 5 mpx e il flash led che può essere utilizzato anche da torcia. Retro che risulta lievemente smussato ai lati, particolare stilistico che conferisce al lato posteriore un look meno squadrato del frontale. Piacevole.
Procediamo dunque ad una ulteriore analisi dell’hardware: il touchscreen TFT capacitativo supporta il multitouch ed ha una risoluzione di 480×800 e 16 milioni di colori. Il pannello va detto che non è proprio tra i più brillanti, con 233 ppi richiede qualche sforzo a piena luce del sole per essere letto. I colori sono onesti e non mi sembra di aver visto falsature enormi, anche se ovviamente il nero non è proprio profondissimo. La visione di video e foto comunque è accettabile, per un cellulare di questo tipo, essendo dotato di GPU separata (nella fattispecie Adreno 203).
Sotto la scocca gira il suddetto processore a due core Cortex A5 Qualcomm MSM8225 Snapdragon che svolge bene il suo lavoro pur non essendo una vera e propria folgore. Si difende!
L’interfaccia Emotion di Huawei differisce lievemente dagli altri launcher per widget personalizzati e personalizzabili e per la disposizione delle app che vengono visualizzate nelle schermate laterali piuttosto che in un drawer. L’unica cosa di cui non ho capito perfettamente il senso è il motivo per cui le app non vengano visualizzate in ordine alfabetico. Dal punto di vista della fruibilità e immediatezza d’uso è sempre lo stratagemma che regala più soddisfazioni e a rigor di logica rende più facile il trovare il programma desiderato. Ovvio c’è la possibilità di riarrangiare le icone a piacimento, solo che potenzialmente è un lavoro che porta via tempo. Un altro launcher tra le svariate offerte sul Play Store potrà aiutarvi in maniera più efficiente, e se vi affezionate ai widget della Emotion potrete usarli allo stesso modo.
Passiamo alla parte multimediale del telefono, partendo con la foto/videocamera. Il software di base, dotato della possibilità di regolare la sensibilità e di modificare con funzioni prettamente basilare gli scatti, presenta dei tempi di cattura forse un po’ troppo alti e ciò rende i risultati soggetti a sovraesposizioni e foto mosse. Ma la fotocamera in sè di buona qualità e con software differenti si effettuano degli scatti interessanti. Apprezzabile.
Per quanto riguarda l’audio ovviamente troviamo delle cuffie abbastanza economiche in dotazione, da qualche parte il prezzo si deve sentire in particolarmodo, ma con un paio di auricolari magari in-ear l’Ascend Y300 rivela delle discrete qualità di riproduzione, che lo rendono un piacevole compagno di viaggio qualora si decida di acquistare una scheda di memoria sufficentemente ampia da poter contenere musica a propri gusti. Anche l’audio delle chiamate risulta bilanciato e abbastanza potente anche senza microfono secondario sul dorso come lo hail suo fratello maggiore G510. Onesto.
Un occhio in particolare alla connettività e ai sensori presenti: ovviamente troviamo un corredo di tutto punto – connettività HSDPA a 7,2 Mbps e HSUPA a 5,75 Mbps (se vi spaventano le cifre tranquilli: vuol dire che viaggia veloce abbastanza da non farvi penare per aprire una pagina web), e sensori di prossimità e luminosità.
Una vera sorpresa, la velocità di connessione di questo Y300: anche in Edge riesce ad aprire sorprendentemente bene siti internet, segno che il processore dual core ha una buona marcia. In particolare sono rimasto stupito dall’efficienza del Browser, che per alcuni versi ha dato risultati migliori che a Chrome in dotazione.
E andiamo a concludere con quello che è uno tra i veri vanti dell’ASCEND Y300, cioè la batteria: 1730 mAh che conferiscono al terminale la non indifferente resistenza (per i canoni odierni) di una giornata e mezza, specialmente se si ha l’accorgimento di usare le reti 2G.
Non vi aspettate quindi un mostro di stile, classe e potenza – in soldoni: l’ASCEND Y300 è un cellulare che punta ai fatti, senza pretese. Ma tenendo conto del prezzo a cui viene proposto non posso assolutamente evitare di suggerirvelo qualora vogliate liberarvi di un cellulare magari datato che non vi tiene più testa o volete mettere alla prova HUAWEI, quello che in molti iniziano a definire un futuro colosso della telefonia.