nuova truffa WhatsApp
Nuova truffa WhatsApp: ecco come difendersi

Una nuova truffa WhatsApp sta mietendo numerose vittime. A riferire ciò è la Polizia di Stato che in un post ufficiale nella Pagina Facebook “Una vita da social” ha messo in allerta gli utenti contro un ennesimo tentativo di truffa da parte di pericolosi cyber-criminali.

Nel post pubblicato dalla Polizia Postale leggiamo: “Anche voi avete ricevuto uno strano messaggio via WhatsApp che invita a scaricare le ultime emoji animate per le applicazioni di messaggistica istantanea dei vostri smartphone? Ignoratelo. I veri aggiornamenti delle emoticon su WhatsApp vengono annunciati solo tramite gli update dell’app tramite i canali ufficiali, come l’App Store o Google Play, e mai attraverso messaggi contenti link”.

Ecco il testo del messaggio che viene recapitato agli utenti ignari di rischiare una nuova truffa WhatsApp: “Nuove emoticon animate 2016 per WhatsApp Installa Adesso mobiemoji.me”. Come ha consigliato la Polizia Postale sarebbe meglio ignorare il messaggio e non cliccare sul link che è al suo interno.

Nuova truffa WhatsApp: un messaggio tutt’altro che innocuo

Ma cosa accadrebbe se si cliccasse sul link in questione? Chi deciderà incautamente di ignorare gli avvertimenti provenienti dalla Pagina Facebook “Una vita da social” potrebbe andare subire un tentativo di phishing, una vera e propria truffa, o potrebbe addirittura rischiare di installare nel proprio dispositivo un pericoloso virus informatico.

Probabilmente il messaggio-truffa in questione vi è stato inviato da un amico, anch’egli ignaro del pericolo nascosto in questa nuova truffa WhatsApp. Per spezzare questa insidiosa “catena di S. Antonio” sarebbe bene non inviare questo messaggio a nessun altro vostro contatto. Piuttosto avvisate tutti i vostri contatti della truffa in questione. Magari potreste inviare un messaggio WhatsApp a tutti i vostri amici linkando questo articolo. In tal modo i vostri contatti non rischieranno a loro volta di incappare nella pericolosa truffa.

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FONTEUna vita da social (Polizia Postale)
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