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BratWurst Bot cuoce alla perfezione i wurstel senza alcun aiuto umano

BratWurst Bot è un robot nato in Germania capace di cuocere alla perfezione i wurstel senza alcun aiuto umano. Il robot preleva le tipiche salsicce tedesche dal vassoio, le mette a cuocere, le rigira e poi le serve con grande soddisfazione degli ospiti.

BratWurst Bot è stato realizzato dal FZI, l’Istituto di tecnologia di Karlsruhe, ed è stato presentato a Berlino nel corso dello Stallwächter Party 2016, importante evento sociale annuale – nato nel 1965 – che attrae ogni imprese, politici e celebrità internazionali.

Durante l’evento il robot ha posato sulla griglia, cucinato e messo nei piatti circa 200 wurstel senza alcun aiuto da parte di un umano.

L’automa è stato costruito utilizzando un insieme di pezzi comuni manovrati da un pacchetto software flessibile e adattabile che può interagire con i membri del pubblico. Si basa su un braccio di Universal Robots UR-10 dotato di Schunk PG-70, ovvero delle semplici pinze da griglia con le quali i wurstel vengono trasportati da un normale vassoio a una griglia a gas prima di essere cotti e serviti.

Per ordinare, il robot utilizza un tablet con un interfaccia web-based ROS. Il cliente inserisce il nome, che viene aggiunto alla coda di ordine in base al tempo di preparazione rimanente. Per tenere traccia della cucina, poi, utilizza due telecamere RGB e un algoritmo di segmentazione con sottrazione del fondo. Questo consente al robot di individuare le salsicce sul vassoio di alimentazione o sulla griglia e monitorare il loro colore per determinare quando toglierle.

Ma BratWurst Bot non è l’unico robot da cucina: l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova ha sviluppato R1 – your personal humanoid, ovvero un robot umanoide capace di svolgere qualsiasi mansione gli venga affidata nell’ambiente domestico e professionale. Il robot è alto circa 1,45 cm, pesa 50 kg e presenta una struttura in fibra e carbonio (50%) e materie plastiche (50%) ma è soprattutto in grado di percepire ogni sorta di sensazione mediante un apposito sensore che riveste mani e avambracci.

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