Microsoft Phi-3 Mini: il modello di intelligenza artificiale è ora disponibile

Microsoft ha presentato Phi-3, un nuovo modello di intelligenza artificiale (IA) progettato per dispositivi personali e con bassi requisiti di calcolo. Il primo della serie, Phi-3 Mini, dispone di 3,8 miliardi di parametri ed è stato addestrato su un set di dati minore rispetto ai grandi modelli linguistici come GPT-4 o Gemini AI. Questo modello è disponibile su piattaforme come Azure, Hugging Face e Ollama, mentre a breve arriveranno anche Phi-3 Small, avente 7 miliardi di parametri, e Phi-3 Medium con 14 miliardi di parametri.

Facendo un confronto con il Phi-2, la Microsoft spiega che il Phi-3 è ancora più potente. Esso riesce addirittura ad ottenere risultati paragonabili a modelli dieci volte più grandi. Eric Boyd, vicepresidente di Microsoft Azure AI, ha azzardato dicendo che le prestazioni di Phi-3 Mini sono persino equivalenti a quelle di GPT-3.5. La differenza è che l’IA Microsoft è in un formato più leggero e costruito per device più “semplici” come smartphone e laptop.

Vantaggi delle IA leggere di Microsoft

Il vantaggio di Phi-3 Mini di Microsoft e di modelli simili consiste nel basso impatto in termini di risorse, rendendoli ideali per dispositivi consumer. Anche altri giganti tecnologici hanno sviluppato i propri LLM leggeri: Google con Gemma 2B e 7B per chatbot e compiti linguistici, Anthropic con Claude 3 Haiku per la sintesi di articoli di ricerca, e Meta con Llama 3 8B per chatbot e programmazione.

Phi-3 Mini si dimostra versatile, adatto a compiti come riassunti di documenti, assistenza alla programmazione, semplici chatbot e risoluzione di problemi matematici. Una delle innovazioni dell’IA è il suo metodo di addestramento ispirato alle fiabe della buonanotte, che ha permesso al modello di ragionare ed eseguire compiti di linguaggio naturale in modo efficace e colloquiale. Con il lancio di Phi-3 Mini, Microsoft ha dimostrato che modelli performanti e accessibili nell’IA sono diventati realtà. Tale modello potrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui aziende e sviluppatori sfruttano l’intelligenza artificiale, aprendo nuove opportunità applicative e facilitando l’accesso a tecnologie avanzate.

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