Google semplifica la condivisione della posizione su Android

Google lavora per aggiungere una nuova funzione sui dispositivi Android per gli utenti che utilizzano spesso il GPS e condividono la loro posizione con i propri conoscenti. Questo nuovo strumento è ancora in fase di sviluppo, ma promette già di essere rivoluzionario! Consentirà di visualizzare e gestire tutte le condivisioni gestendole meglio, oltre che accedere ad una schermata più chiara e facilmente intuibile.

Al momento, chi ha uno smartphone Android deve sportarsi tra i diversi servizi presenti sul display. Devono giostrarsi tra app come Google Maps, andare nelle impostazioni di Sicurezza Personale e poi cliccare Trova il Mio Dispositivo. Solo così riescono a gestire le varie condivisioni della propria posizione. Tutto questo può causare confusione e rendere difficile il tenere traccia di chi ha accesso al luogo dove si è e per quanto tempo può monitorare i movimenti. Google ha risolto tale problema con la nuova pagina di Location Sharing.

Google Location Sharing per Android

La nuova pagina Google Location Sharing sarà accessibile tramite il menu delle Impostazioni ed includerà tutte le app supportate, tra cui Google Maps e le altre scaricate sullo smartphone. Gli utenti riusciranno a vedere con chiarezza con chi stanno condividendo la propria posizione, per quanto tempo questa opzione sarà attiva e potranno anche revocare il permesso ai contatti con un click.

Il leaker AssembleDebug ha scoperto questa nuova funzionalità nella nuova versione 24.15.14 beta di Google Play Services e, se la notizia dovesse essere vera, verrà aggiunta eseguendo l’aggiornamento. Non ci sono però ancora informazioni precise per quanto riguarda la data di rilascio per gli utenti Android. Probabilmente la società approfitterà dell’evento annuale Google I/O 2024, previsto per il prossimo mese, per annunciare ufficialmente l’opzione e per fornire ulteriori dettagli sul suo rilascio.

La nuova pagina per la gestione della condivisione della posizione porterà ad un controllo più efficiente e ad una maggiore trasparenza. Data la facilità con cui talvolta i malviventi riescono ad accedere agli smartphone avere a disposizione una schermata con specificato esattamente chi è collegato alla posizione può dimostrarsi molto utile. Ora, chi ha un Android deve solo attendere che Google rilasci più informazioni.

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