Il Tempio del dio Serpente Piumato, o Quetzacoatl, era spesso usato per i sacrifici umani
Il Tempio del dio Serpente Piumato, o Quetzacoatl, era spesso usato per i sacrifici umani

La città precolombiana di Teotihuacan è uno dei siti archeologici più importanti del Mesoamerica, e fornisce informazioni preziose sulle antiche culture vi abitavano un tempo. Una ricerca recente sul suo tempio sacrificale ha rivelato scoperte sorprendenti.

 

Teotihuacan e i suoi antichi popoli

Teotihuacan raggiunse l’apice della grandezza tra il 150 e il 450 d.C., diventando una delle principali città del continente. Descritta da alcuni come una capitale politico-religiosa simile a quella di Roma, rimane avvolta da misteri come quello che circonda l’identità dei suoi fondatori.

Le opinioni variano: alcuni credono che siano stati i Totonachi, altri suggeriscono antiche popolazioni Maya influenzate dagli Olmechi. Tuttavia, è certo che il sito era abitato da tempo prima della città e che le tradizioni, inclusi i sacrifici umani, si tramandarono nel tempo.

La città ospitò molte culture precolombiane, tra cui gli Aztechi, che credevano nella comunicazione con la natura e gli dei attraverso i sacrifici umani. Il Tempio della Luna, uno dei luoghi principali per questi riti, nasconde una storia ancora più antica.

 

Il Tempio della Luna e il sacrificio umano

Coperto da specchi raffiguranti il dio Serpente Piumato, conosciuto come Quetzalcoatl dagli Aztechi, il tempio riflette l’adorazione per il colore rosso sangue, simbolo di vita e morte secondo le credenze.

Secondo le leggende, il sangue nutriva la terra e placava la rabbia degli dei. Questo concetto era così radicato che le civiltà precolombiane cercavano rocce rosse, come l’ossidiana, considerate magiche.

L’ossidiana divenne cruciale nella cultura e nell’economia, utilizzata per scopi rituali e pratici. Le statue degli dei venivano decorate con ossidiana, mentre il sangue delle vittime sacrificali ricopriva le statue stesse, animando gli occhi degli dei.

Scoperte archeologiche, tra cui scheletri umani e lame sacrificali di ossidiana, confermano questa teoria. La piramide del Serpente Piumato ha rivelato resti umani e frammenti di ossidiana, mentre la presenza di questa roccia è stata riscontrata in molti altri siti precolombiani.

Il culto degli specchi si diffuse a Teotihuacan proprio mentre l’ossidiana diventava una risorsa importante. Questo indica che la guerra e i sacrifici umani erano cruciali per mantenere il controllo sulla popolazione e sull’espansione degli imperi della regione.

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