Il confronto tra l'adozione di Windows 11 e la popolarità di Windows 10 evidenzia le sfide del sistema operativo Microsoft
Il confronto tra l’adozione di Windows 11 e la popolarità di Windows 10 evidenzia le sfide del sistema operativo Microsoft

Il panorama degli sistemi operativi è stato recentemente scosso da una sorprendente tendenza: Windows 10, nonostante la sua età, continua a dominare il mercato, superando addirittura la sua controparte più recente, Windows 11. Secondo il rapporto mensile di StatCounter sul tasso di adozione degli OS, Windows 10 mantiene una quota significativa, installato sul 67,26% dei PC, mentre Windows 11 è distante al 28,16%. Questo dato è un campanello d’allarme per Microsoft, che ha già annunciato la fine del supporto per Windows 10 entro il 2025.

 

Requisiti di sistema che frenano l’aggiornamento

Inoltre, la situazione peggiora per Microsoft poiché il tasso di adozione di Windows 10 è effettivamente aumentato tra gennaio e febbraio 2024, guadagnando quasi un punto percentuale. Allo stesso tempo, Windows 11 ha visto un aumento della sua base installata, attestandosi intorno al 27,83% a gennaio 2024. Questo aumento di Windows 10 avviene a spese dei sistemi operativi più vecchi, con Windows 8.1 che perde significativamente utenti, scendendo dal 1,73% al 0,65% in un solo mese.

È interessante notare che anche il tasso di adozione di Windows 7 è salito, seppur leggermente, indicando che molti utenti stanno gradualmente aggiornando i loro PC vecchi alle versioni più recenti del software di Microsoft. Questo suggerisce che, nonostante la fine del supporto per Windows 7, ci sono ancora utenti che cercano di rimanere allineati alle versioni più moderne del sistema operativo.

 

Il dilemma di Windows 11 e Microsoft

La domanda sorge spontanea: perché Windows 10 è ancora così popolare, nonostante la presenza di Windows 11? La risposta sembra risiedere nei rigidi requisiti di sistema di Windows 11, che, soprattutto nel campo della sicurezza, richiedono il supporto per il TPM 2.0, il Secure Boot e l’UEFI. Questi requisiti impediscono a molti PC di effettuare l’aggiornamento a Windows 11, costringendo gli utenti a rimanere fedeli a Windows 10.

Mentre Microsoft continua a incoraggiare l’adozione di Windows 11, la realtà mostra che la transizione è più lenta del previsto, principalmente a causa di restrizioni hardware. Sarà interessante vedere come Microsoft affronterà questa sfida, bilanciando l’innovazione con la praticità per garantire un’adozione più ampia dei suoi ultimi sistemi operativi.

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