Un recente report sembra aver anticipato una delle decisioni più importanti prese da Apple. L’azienda di Cupertino sembra intenzionata a bloccare tutti i lavori sul Progetto Titan, la divisione interna dedicata allo sviluppo della vettura elettrica a guida autonoma.
A lanciare questa indiscrezione ci ha pensato Mark Gurman di Bloomberg, il quale ha confermato che la Ricerca e Sviluppo sulla Apple Car è stata completamente chiusa. La decisione sarebbe arrivata lo scorso martedì, prendendo di sorpresa perfino i circa 2.000 dipendenti della Mela impiegati nella divisione.
La forza lavoro verrà riallocata in altri progetti, principalmente incentrati sullo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. L’azienda e i manager di riferimento hanno meditato a lungo su questa decisione e sulle conseguenze, ritenendo che interrompere il Progetto Titan fosse la scelta più corretta.
Apple ha scelto di terminare tutti i lavori sullo sviluppo della propria vettura a guida autonoma e riallocare le risorse sull’Intelligenza Artificiale
Al momento Apple non ha confermato ufficialmente la notizia nè ha risposto alle richieste di chiarimenti. Tuttavia, sembrerebbe che a comunicare questa decisione ai dipendenti e ai referenti interni siano stati il Jeff Williams, Chief Operating Officer, e Kevin Lynch, Vice Presidente.
I primi riferimenti al Progetto Titan, più comunemente noto come Apple Car, risalgono all’autunno del 2014. L’azienda della mela, in quel periodo, aveva avviato il reclutamento di vari ingegneri legati al mondo automotive.
Solo a partire dal 2015 sono emerse le prime indiscrezioni riguardanti la volontà di Apple di entrare nel settore delle vetture elettriche a guida autonoma. L’azienda ha sempre cercato di mantenere il più stretto riserbo sul progetto anche se, nel corso degli anni, sono emersi alcuni dettagli.
La vettura pensata da Apple avrebbe avuto il volante e la pedaliera, come le vetture tradizionali, ma il focus era orientato sulla guida autonoma. Il possibile anno di debutto era fissato per il 2026 con la produzione affidata ad un partner. Tuttavia, il progetto si è rivelato più complicato del previsto o meno remunerativo, tanto da portare i vertici dell’azienda a cambiare completamente strada.