Negli USA l'80% delle ricevute contiene bisfenolo

Stando ai dati di una nuova ricerca, le più grandi catene di negozi e ristoranti americani, forniscono ai propri clienti degli scontrini che contengono sostanze tossiche

Quasi nell’80% dei scontrini erogati da 144 grandi marchi in 22 stati degli Stati Uniti e Washington DC, si evidenziano bisfenoli. Questi sono i dati risultanti dall’analisi dell’Ecology Center, un’organizzazione incentrata sulla salute ambientale e non profit. L’indagine svolta ha rilevato la presenza di BPA (bisfenolo A) e BPS (bisfenolo S) sugli scontrini di rivenditori come  Walmart e ristoranti come il McDonald’s. Lo studio ha anche rivelato che la percentuale di catene che utilizzano sostanze tossiche nella produzione di scontrino è scesa dal 93% all’80%.

Questi bisfenoli sono sostanze chimiche tossiche e si impiegano per produrre plastica policarbonati e altri materiali. Sono rinomati per il  disturbo che causano agli ormoni, capaci di essere assorbiti facilmente dalla pelle umana. Questa scoperta è molto preoccupante visto i milioni di persone che maneggiano i scontrini quotidianamente.

Scontrini: quali sono i rischi per la salute?

Il BPA è noto per la sua influenza sul sistema riproduttivo degli animali da laboratorio, mentre per quanto riguarda gli effetti sulla salute dell’uomo sono necessari ulteriori studi. Questa sostanza chimica si ritrova nelle urine di quasi tutti gli americani che hanno fatto il test proposto dal CDC (Centers of Disease Control and Prevention). 

Alcuni dei Marchi, a conoscenza dei potenziali rischi, hanno iniziato ad adoperarsi per produrre ricevute di carta senza queste sostanze chimiche. Per esempio, Walgreens all’inizio di questo mese ha annunciato il passaggio a ricevute prive di fenolo.

L’Ecology Center invita i consumatori a rifiutare le ricevute stampate, quando possibile, lavarsi le mani dopo averle maneggiate e si esorta ai lavoratori precauzioni specifiche. Si raccomanda inoltre di tenere lontani i neonati e i bambini dalle ricevute, per evitare qualsiasi possibile e probabile contaminazione diretta.

Articolo precedenteAttenti ai pistacchi, potrebbero esplodere!
Articolo successivoNuova modalità per le ricerche su Google, semplice e veloce