stampanti

La recente allerta di Canon solleva seri timori sulla sicurezza informatica di sei modelli i-Sensys. Sette bug critici mettono a rischio l’integrità di queste stampanti, consentendo agli hacker l’accesso remoto e il potenziale caricamento di file infetti. Sebbene non ci siano segnalazioni di exploit, l’aggiornamento del firmware è cruciale per mitigare i rischi. Canon consiglia inoltre di evitare la connessione diretta a Internet e l’assegnazione di indirizzi IP pubblici per una maggiore sicurezza.

Canon ha recentemente emesso un avviso di sicurezza riguardante sei modelli di stampanti i-Sensys, evidenziando sette bug critici che potrebbero renderle vulnerabili agli attacchi hacker. Questi modelli includono la:

  • i-SENSYS LBP673Cdw
  • i-SENSYS MF752Cdw
  • i-SENSYS MF754Cdw
  • i-SENSYS X C1333i
  • i-SENSYS X C1333iF
  • i-SENSYS X C1333P

 

Canon, problemi per un possibile attacco hacker ad alcune sue stampanti

Le stampanti i-SENSYS MF754Cdw e i-SENSYS X C1333iF sono soggette a ben sette bug critici, mentre gli altri quattro modelli presentano sei vulnerabilità. Con un punteggio di pericolosità di 9,8 su 10, queste vulnerabilità consentono agli hacker di accedere remotamente alle stampanti, eseguire attacchi DDoS e caricare file dannosi nella memoria.

Nonostante non siano stati segnalati casi di exploit, Canon consiglia vivamente aa tutti i proprietari di questi modelli di stampanti di eseguire immediatamente l’aggiornamento del firmware alla versione più recente. Tuttavia, l’aggiornamento da solo potrebbe non essere sufficiente per garantire la sicurezza totale. E’ altrettanto cruciale evitare di connettere direttamente la stampante a Internet e di assegnarle un indirizzo IP pubblico.

Canon sta lavorando attivamente su una versione aggiornata del software per questi modelli, mirando a rafforzare ulteriormente la sicurezza e consentendo agli utenti di continuare a utilizzare le stampanti in modo sicuro, anche con indirizzi IP pubblici. Monitorare attentamente gli aggiornamenti del produttore e implementare le misure consigliate sono passi curiale per proteggere i dispostivi da possibili attacchi informatici, sia oggi che in futuro.

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