Stop a tutti i meccanismi di autoricarica per WindTre WindTre, uno dei principali operatori telefonici sul territorio italiano, ha recentemente annunciato la chiusura ufficiale di alcune delle sue opzioni tariffarie e piani che prevedevano meccanismi di autoricarica. Le opzioni interessate da questa decisione sono Be Wind, Pieno Wind e Pieno SMS, tutte derivate dall’ex brand Wind e rimaste attive per un certo periodo. Be Wind, Pieno Wind e Pieno SMS consentivano agli utenti di ottenere credito bonus in base al traffico ricevuto da altri operatori, escludendo WindTre e Very Mobile.

C’è però una differenza tra le tariffe, infatti, mentre Pieno Wind e Pieno SMS sono state disattivate definitivamente, il piano tariffario Be Wind rimane disponibile, ma senza più i meccanismi di autoricarica. Questo permette agli utenti di continuare ad utilizzare la tariffa a consumo prevista dal piano.

WindTre elimina i meccanismi di autoricarica

Per quanto riguarda i piani definitivamente disattivati, che prevedevano un costo variabile, WindTre ha messo in atto alcune misure per garantire la soddisfazione dei clienti. È prevista la possibilità di restituire l’importo pagato e non utilizzato entro il 29 Febbraio 2024. Inoltre, alcuni clienti potrebbero godere di uno sconto sul prezzo dell’offerta per sei mesi. L’operatore ha già contattato nei giorni scorsi i clienti interessati per fornire loro ulteriori dettagli a riguardo.

Per quanto riguarda il credito bonus accumulato dagli utenti fino al 22 gennaio 2024, questo potrà essere utilizzato fino al 15 dicembre 2024, successivamente decadendo senza possibilità di recupero. Questo credito non è trasferibile né monetizzabile e non può essere utilizzato per acquisti VAS o App Store, né per effettuare chiamate o inviare SMS verso numeri a tariffa speciale.

WindTre ha giustificato questa dismissione delle opzioni tariffarie e la disattivazione dei meccanismi di autoricarica affermando che è stata una decisione presa alla luce delle esigenze legate alla sostenibilità economica emersa in seguito alla variazione strutturale dei costi. L’obiettivo dichiarato è di consentire a WindTre di continuare a fornire livelli di servizio in linea con le crescenti esigenze del mercato.

È fondamentale sottolineare che, trattandosi di modifiche unilaterali al contratto esistente, i clienti hanno il diritto di esercitare il recesso senza incorrere in penali o costi di disattivazione entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione via SMS da parte dell’operatore. Per fare ciò, è sufficiente inviare una comunicazione all’operatore con causale di recesso “modifica delle condizioni contrattuali“. Questo può essere fatto attraverso diverse modalità, tra cui invio di una lettera raccomandata, invio di una PEC, recandosi presso un punto vendita WindTre, chiamando il 159 o attraverso il sito web dell’operatore compilando l’apposito modulo che è possibile trovare nella sezione Moduli utilimobile.

Articolo precedenteHuawei svela la serie nova 12, una visione sui modelli Ultra e Pro
Articolo successivoColossus, ecco com’era il primo computer che segnò l’andamento della Seconda Guerra Mondiale