Alfa

Negli ultimi mesi, l’industria automobilistica è stata testimone di furti insolitamente ingegnosi, che hanno riguardato in particolare le vetture Alfa Romeo. La recente ondata di criminalità automobilistica ha svelato una falla nella protezione delle auto dell’omonimo marchio italiano, mettendo a rischio i modelli Stelvio e Giulia. Questi furti, prevalentemente concentrati in Italia, sono alimentati da un nuovo metodo che sfrutta una vulnerabilità nel sistema di sicurezza di questi veicoli. Una vulnerabilità che prima d’ora non era mai stata scoperta.

Alfa Romeo pericolo e sicurezza compromessa

I numerosi furti dei modelli Alfa Romeo hanno evidenziato un difetto di progettazione legato al radar anteriore, parte integrante del sistema Forward Collision Warning. Questo dispositivo, concepito per avvisare il conducente di possibili collisioni, presenta un problema significativo. Si tratta dell’estrema facilità con cui la sua copertura può essere rimossa.
Tale vulnerabilità espone la rete Controller Area Network (CAN), permettendo ai criminali di accedere e controllare sistemi vitali dell’auto. Questa situazione non solo mette a rischio la sicurezza delle auto, ma ha anche portato a un aumento sostanziale dei furti. Soprattutto dopo che questa debolezza dei sistemi di sicurezza è diventata nota.
Di conseguenza tutto ciò richiede la necessità di una revisione immediata delle misure di sicurezza implementate da Alfa Romeo. Prima che la situazione rischi di peggiorare ulteriormente. Dunque a tutti i possessori dei modelli Stelvio e Giulia dell’omonimo marchio, si raccomanda particolare attenzione e magari, di prendere in considerazione qualche sistema di sicurezza alternativo. Almeno fino a quando la casa automobilistica non trovi una soluzione definitiva al problema.

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