Logo Spotify Intelligenza Artificiale
Logo di spotify con sottotitolo di intelligenza artificiale

Spotify ha iniziato a fare dei test sull’uso dell’intelligenza artificiale per creare le playlist, basta eseguire un prompt e spotify creerà la playlist adatta. Questa sarà sicuramente un innovazione fondamentale per lo sviluppo nel 2024.

“Crea una playlist per darmi motivazione durante il mio allenamento”, oppure, “Crea una playlist per aiutarmi a studiare, deve essere lunga almeno 2 ore e deve contenere generi quali il blues e il jazz”.

Fare dei prompt del genere a spotify lo renderà molto simile ai più noti chatGpt o GoogleBard. Ce un video TikTok di @robdad_ dove in soli 11 secondi ci mostra come potrebbe essere in futuro spotify con l’aggiunta dell’AI.

@robdad_

Since when did they have this update on spotify. Now they got chatGPT making our playlists… also wtf is Which House Exploration😭😭 #spotify #update #ai

♬ Heavy Metal Lover overlapped – jinxknsaudios

 

Come si presenterà questo nuovo spotify?

Il video dice “I just randomly discovered Spotify’s ChatGPT?”, ovvero “Ho appena scoperto ChatGpt di spotify casualmente?“, per ora la funzione per le AI Playlist è accessibile dalla sezione “La tua libreria” nell’applicazione premendo il tasto più (+) in alto a destra dello schermo. Apparirà un menu pop-up e le AI Playlist è una nuova opzione sotto le opzioni playlist.

La descrizione del prompt dice “Turn your ideas into playlists using AI”, ovvero “Trasforma le tue idee in playlist usando l’AI”. Per ora questa funzionalità è solo in inglese, e quindi, molto probabilmente anche i prompt che riceverà saranno in inglese.

Ora c’è da chiedersi se questa funzionalità sarà anche disponibile per quanto riguarda i podcast, se magari vogliamo creare una playlist di podcast tutti riguardanti la scienza o tutti riguardanti la storia, o magari vogliamo i migliori podcast di un autore, magari potremmo farlo grazie a questa funzionalità.

Per vedere questi aggiornamenti dovremmo sicuramente aspettare del tempo, ma probabilmente, con l’incremento dell’uso giornaliero dell’AI questo futuro non sarà poi così lontano.

 

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